FAI per la Scuola: presentato il programma 2025-26
Il nuovo programma FAI per la Scuola 2025-26 punta su educazione civica, decoro urbano e il progetto "Apprendisti Ciceroni".
Presentato oggi al Ministero dell'Istruzione il programma nazionale FAI per la Scuola 2025-26. In occasione dei 50 anni del FAI, il piano punta a educare le giovani generazioni alla cura del patrimonio. Un programma articolato che coinvolge milioni di studenti con progetti formativi.
FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano | Presentato oggi al Ministero dell'Istruzione e del Merito il programma nazionale FAI PER LA SCUOLA 2025-26
Roma, 29 Ottobre - In occasione dei 50 anni del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è stato presentato oggi al Ministero dell’Istruzione il programma nazionale della Fondazione per la Scuola 2025-2026. Un piano ricco e articolato che ben esprime la vocazione del FAI all’educazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura del patrimonio culturale italiano, proprio a partire dalle giovani generazioni. Più di 4 milioni di bambini e ragazzi, dalle scuole dell’infanzia alle scuole secondarie di II grado, hanno partecipato ad oggi al programma del FAI per la Scuola.
Un programma che si articola ogni anno in quattro grandi progetti che accompagnano l’intero anno scolastico, e che offre a docenti e studenti attività formative speciali, anche riconosciute con crediti formativi o come esperienze di Formazione Scuola Lavoro, e contenuti originali, progettati e realizzati per integrare, supportare e arricchire l’insegnamento curricolare e l’attività scolastica con esperienze coinvolgenti e formative, di educazione e di svago.
“Apprendisti Ciceroni” è il più noto dei progetti del FAI per la Scuola: ogni anno, dal 1996, coinvolge decine di migliaia di studenti (550 mila in tutto, oltre 30 mila nel 2024) nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano, dapprima invitandoli a studiare, in classe, con i loro docenti e con i volontari del FAI, luoghi speciali del proprio territorio, e poi rendendoli protagonisti delle Giornate FAI di Primavera e di Autunno come narratori di quei luoghi, in veste di Ciceroni, appunto. Il secondo grande progetto annuale, ormai alla quattordicesima edizione, sono le Giornate FAI per le scuole: stesso format delle più famose “Giornate FAI”, ma esclusivamente riservato al mondo della Scuola, con studenti (5 mila nel 2024) che accompagnano in visita studenti (29 mila nel 2024), in un esempio efficace e coinvolgente di educazione tra pari; quest’anno saranno oltre 200 i luoghi eccezionalmente aperti nelle Giornate per le scuole, dal 24 al 29 novembre. Il terzo grande impegno del FAI per la Scuola riguarda le visite didattiche negli oltre 70 Beni del FAI in tutta Italia, che contano ad oggi quasi un milione e mezzo di presenze tra docenti e studenti, 70 mila nel 2024; i Beni del FAI, dalla spiccata innata vocazione educativa, per via delle tante storie che incarnano, e testimoniano e raccontano la nostra civiltà, di ieri e di oggi, sono come “scuole fuori dalla scuola”, aperte e disponibili specialmente a docenti e studenti in visita, con contenuti e attività multidisciplinari appositamente pensati e costruiti. Il quarto progetto, infine, consiste in un concorso annuale a tema, cui partecipano ogni anno migliaia di classi (38 mila studenti nel 2024). Con i loro docenti, anche grazie a una piattaforma di contenuti dedicati e a eventi di formazione come webinar con specialisti della materia, i ragazzi sono chiamati a realizzare un progetto che viene valutato e premiato a fine anno.
Quest’anno sarà un piccolo progetto di rigenerazione dello spazio urbano: il concorso si intitola, infatti, “Decoro Urbano. Diamo tutti una mano” e promuove un concetto, ben esplicito nelle linee guida emanate dal Ministero e ben caro anche al FAI, che unisce l’educazione civica e la tutela del patrimonio, e che si fonda su principi costituzionali (articolo 9 e 118), per cui il cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda. Il FAI opera da cinquant’anni per costruire e diffondere questa cultura nella società civile e, in nome della sua missione educativa e dello spirito sussidiario che lo anima, con sempre maggiore impegno intende collaborare con il mondo della Scuola, offrendo i suoi luoghi, le sue conoscenze e la sua esperienza per integrare e arricchire l’insegnamento dell’educazione civica secondo le direttive delle nuove linee guida ministeriali, che invitano a un approccio didattico attivo, laboratoriale, ispirato al service learning (progetti orientati al servizio della comunità), utili per costruire nuove abilità e sviluppare competenze.
“In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola il FAI ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi!, se coinvolti con la chiave giusta essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale.” ha dichiarato Marco Magnifico – Presidente FAI
Il programma del FAI per la Scuola 2025-2026
Concorso e Formazione
“Decoro Urbano. Diamo tutti una mano. Godere della bellezza dell’Italia è un diritto. Preservarla è un dovere. Ma anche un piacere”: ogni città e paese italiano possiede monumenti di valore, di storia, arte o natura, o semplicemente spazi comuni, piazze o giardini, strade o edifici pubblici, che meritano di essere puliti, ordinati, salubri e sicuri, cioè decorosi. Basta poco per deturpare gli ambienti in cui viviamo: l'abbandono di rifiuti, l'imbrattamento di muri e monumenti, il danneggiamento di beni pubblici e del patrimonio arboreo sono elementi che compromettono bellezza e funzionalità, togliendo dignità allo spazio collettivo. Non è solo questione di regole, è anche questione di cultura, da apprendere fin dall’infanzia, per poi contribuire, da cittadini, al decoro dello spazio urbano, alla tutela del patrimonio e alla difesa dei beni comuni, e magari anche alla rigenerazione di piccoli ambiti di paesaggio. Il progetto inviterà gli studenti ad affinare i propri saperi estetici, acquisendo consapevolezza sugli elementi che compongono il patrimonio culturale e naturalistico del loro territorio, per promuovere proposte concrete – anche nel loro piccolo – di miglioramento dei loro spazi di vita.
Il FAI, ente accreditato per la formazione dal MIM, offre ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e agli studenti delle scuole secondarie di II grado un calendario di webinar per approfondire le tematiche relative alla riqualificazione, alla rigenerazione e al decoro urbano, attraverso esempi concreti e casi di studio. Gli incontri saranno di ispirazione per la partecipazione al concorso, in cui le classi dovranno mettere in pratica quanto appreso durante la formazione teorica, proponendo un progetto di rigenerazione urbana legata al loro territorio.
Le “Classi Amiche FAI” hanno un’opportunità formativa in più: una speciale piattaforma e-learning che approfondisce le professioni dei Beni Culturali, nell’ottica delle attività di orientamento che le scuole secondarie devono obbligatoriamente fornire.
Apprendisti Ciceroni
Si conferma ogni anno, con sempre maggiori adesioni e con grande soddisfazione dei partecipanti, il progetto “Apprendisti Ciceroni”, con il quale la Fondazione offre agli studenti delle “Classi Amiche FAI” l’opportunità di seguire un percorso di studio su una piattaforma online, con il supporto dei loro docenti e dei volontari FAI, che li preparerà nel corso dell’anno a un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile. In occasione delle grandi manifestazioni annuali delle Giornate di Primavera e d’Autunno organizzate dal FAI potranno misurarsi, infatti, con l’accoglienza del pubblico, che accompagneranno personalmente in visita nei luoghi aperti dalle Delegazioni dei volontari del FAI, raccontando così quel che hanno imparato nel corso dell’anno.
Giornate FAI per le scuole
Modellate sulle Giornate FAI di Primavera e di Autunno, il più diffuso e partecipato evento nazionale dedicato dal FAI alla promozione del patrimonio di natura e storia dell’Italia, tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le Giornate FAI riservate alle scuole, giunte alla quattordicesima edizione. Le Delegazioni di volontari FAI organizzeranno in tutte le regioni visite speciali riservate alle “Classi Amiche FAI” e gestite interamente dagli Apprendisti Ciceroni: chiese e palazzi, sedi delle istituzioni, parchi e giardini storici, e molti altri luoghi saranno aperti e raccontati agli studenti dagli studenti, in un progetto di educazione tra pari di grande soddisfazione per tutti; un’esperienza formativa unica e originale, che è anche l’occasione per i ragazzi di valorizzare il proprio territorio, mettendosi al servizio della loro comunità. I beni aperti, di diverse tipologie, offrono ricchi spunti didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Rientrano nelle attività di scoperta del territorio e del patrimonio locale la visita al Castello di Arco (TN), gioiello medievale che svelerà agli studenti ambienti solitamente chiusi, ai Sassi di Matera, dove gli studenti approfondiranno in un percorso tematico l’antica economia della cera, fino al quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo (TP), protagonista di un progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art. Altri beni sono legati all’educazione civica e alla memoria, come il Museo Falcone-Borsellino di Palermo, il percorso nella Forlì colpita nel 1944, o il Palazzo Vivante di Trieste, testimone della storia asburgica e del primo dopoguerra. Alcuni luoghi offrono, poi, spunti di educazione ambientale e scientifica, come la scuola di Balmuccia, presidio contro lo spopolamento ed esempio di sostenibilità in alta Valsesia, l’Istituto Zooprofilattico di Portici, impegnato nella tutela ambientale e animale, e il Museo della Scuola di Bolzano, che racconta l’evoluzione dell’istruzione nelle diverse culture locali.
Attività didattiche nei Beni del FAI
I Beni che la Fondazione tutela e gestisce incarnano e riflettono un patrimonio di natura, storia, arte e tradizione dell’Italia e per questo sono luoghi ideali per accrescere e consolidare in maniera coinvolgente, efficace oltre che piacevole, la conoscenza dell’ambiente nei suoi tanti e diversi aspetti. Le attività che il FAI propone alle classi in visita nei Beni sono momenti di approfondimento culturale ed esperienza sul campo, che completano il percorso didattico in aula. Le visite sono in grado di soddisfare le aspettative di insegnanti e studenti, rendendoli protagonisti attivi di una scoperta dal grande valore educativo.
Per l’anno scolastico 2025-2026 il FAI amplia la sua offerta educativa nei Beni: Villa Rezzola a Lerici (SP)- inaugurata nel maggio 2025 proprio in occasione dei 50 anni del FAI- apre per la prima volta le porte alle classi, mentre Villa Panza (Varese) e l’Aula del Simonino (Trento) propongono nuovi percorsi didattici. Dalle esperienze sensoriali alle riflessioni sul linguaggio e l’arte contemporanea, gli studenti di ogni età potranno sperimentare attività formative innovative.
Proprio per il riconoscimento dell’importante attività educativa che il FAI svolge nei suoi Beni - in accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito - verrà posta in essi una targa che ne certifica il valore di “luogo di istruzione al di fuori delle aule scolastiche”.
Si ringrazia il Ministero dell’Istruzione e del Merito per la preziosa collaborazione nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto nell’ottobre 2023 volta a promuovere una concreta educazione civica e ambientale; si ringrazia inoltre per l’ospitalità concessa.
La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.
Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia autonoma di Trento e Fondazione CARICAL per i contributi concessi.
Si ringrazia AGN Energia, per il decimo anno consecutivo main sponsor delle Giornate FAI per le scuole che, attraverso il percorso didattico ‘I Detective dell’Energia’ e il contest ‘#LATUAIDEAGREEN’, promuove tra i giovani l’educazione ambientale e la sensibilizzazione al risparmio energetico.
RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.