Fasce stipendiali dei ricercatori: FLC CGIL pronta alla vertenza collettiva

La vertenza sulle fasce stipendiali ricercatori e tecnologi prosegue. Il sindacato FLC CGIL invita ad agire legalmente dopo le sentenze.

A cura di Scuolalink Scuolalink
03 novembre 2025 18:30
Fasce stipendiali dei ricercatori: FLC CGIL pronta alla vertenza collettiva - FLC CGIL
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La vertenza sulle fasce stipendiali ricercatori e tecnologi entra in una fase operativa. A seguito di recenti sentenze della Cassazione, il sindacato FLC CGIL sollecita il personale a intraprendere azioni legali mirate. L'obiettivo è ottenere il riconoscimento di un anticipo di un anno sulle progressioni di carriera. L'organizzazione sindacale ha delineato i passaggi necessari per aderire al ricorso collettivo.

La vertenza sulle fasce stipendiali e le sentenze

La FLC CGIL ha confermato la prosecuzione della vertenza legale a favore di ricercatori e tecnologi degli Enti Pubblici di Ricerca. L'azione sindacale trae fondamento da recenti sentenze della Corte di Cassazione, le quali hanno aperto un varco giurisprudenziale significativo. Queste sentenze suggeriscono la possibilità di ottenere un anticipo di un anno sulle progressioni stipendiali, modificando di fatto la tempistica della carriera. A seguito dell'assemblea tenutasi il 22 ottobre, il sindacato ha delineato una strategia chiara. Il primo passo fondamentale indicato dalla FLC CGIL, e ritenuto urgente, è l'interruzione dei termini di prescrizione.

Ai colleghi dei primi tre livelli professionali, inclusi coloro che sono andati in pensione da poco, è stato richiesto di inviare una specifica lettera/istanza formale. Tale comunicazione deve essere inoltrata tramite canali ufficiali (PEC, protocollo interno, Raccomandata A/R) al proprio ente di appartenenza. Questa mossa legale è cruciale perché blocca i termini di prescrizione per i successivi cinque anni, preservando così il diritto individuale ad agire legalmente per il riconoscimento dei propri diritti. Copia dell'istanza e della ricevuta di consegna va conservata e inviata all'indirizzo email predisposto dal sindacato per il monitoraggio delle adesioni.

Modalità di adesione al ricorso collettivo

Per chi intende procedere con il ricorso tramite lo studio legale convenzionato (Avv. Francesco Americo), la FLC CGIL ha predisposto un questionario online. Questo modulo Google, come specificato dal sindacato, serve a raccogliere tutte le informazioni dettagliate e necessarie sulla carriera del dipendente, fondamentali per istruire la pratica. Un passaggio successivo, evidenziato dall'organizzazione, è l'iscrizione alla FLC CGIL (o allo SPI CGIL per il personale in quiescenza). L'iscrizione è presentata come condizione necessaria per accedere alle tariffe agevolate e al supporto legale offerto.

Coloro che non sono iscritti e non intendono farlo, non potranno usufruire dell'assistenza sindacale ma possono comunque gestire privatamente il ricorso o contattare lo studio legale indicato, segnalando la loro posizione nel campo note del modulo. Una volta compilato il questionario, i candidati saranno ricontattati dall'ufficio legale per finalizzare la raccolta della documentazione e avviare formalmente l'azione in tribunale.

Costi, benefici attesi e tempistiche dell'azione

Riguardo ai costi, il sindacato chiarisce che per gli iscritti non ci sono onorari legali iniziali per lo studio convenzionato. L'unico costo vivo da sostenere è il Contributo Unificato, ovvero la tassa obbligatoria per l'iscrizione a ruolo del ricorso in tribunale. L'importo è variabile: 49 euro per richieste fino a 5.000 euro e 118,50 euro per valori superiori (fino a 26.000 euro). È prevista un'esenzione totale dal contributo per i ricorrenti con un reddito familiare inferiore a circa 40.900 euro.

In caso di accoglimento del ricorso, le spese legali saranno poste a carico dell'Ente e il contributo unificato versato sarà rimborsato. L'obiettivo è la ricostruzione giuridica della carriera, anticipando di un anno tutte le fasce, con benefici economici retroattivi (per gli ultimi 5 anni) e futuri. Sebbene non vi siano scadenze fisse per aderire, la FLC CGIL sottolinea l'urgenza di inviare la lettera interruttiva della prescrizione. L'unico modo per ottenere il beneficio, precisa il sindacato, è l'azione legale individuale, non essendoci al momento soluzioni generali o estensioni automatiche delle sentenze.

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