Ferie docenti: come calcolare i 32 giorni previsti nel CCNL, e a chi spettano

Ecco come si calcolano i 32 giorni di ferie per i docenti, chi ne ha diritto in base al contratto e cosa prevede il CCNL per insegnanti di ruolo e precari.

21 maggio 2025 14:05
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Con l’arrivo dell’estate, molti insegnanti si chiedono quanti giorni di ferie spettano realmente ai docenti. La risposta si trova nel CCNL del comparto scuola, ma è influenzata da fattori come tipo di contratto, anzianità di servizio e periodo lavorativo effettivo. I famosi 32 giorni di ferie non sono garantiti a tutti: il loro riconoscimento dipende da regole precise e condizioni specifiche.

Cosa prevede il CCNL scuola sulle ferie degli insegnanti

Il CCNL Scuola 2019/2021 rappresenta il principale riferimento normativo in materia di ferie per il personale scolastico. Secondo il contratto, i docenti di ruolo maturano:

  • 30 giorni di ferie all’anno nei primi tre anni di servizio
  • 32 giorni di ferie dal quarto anno in poi

Un punto fondamentale riguarda il computo dell’anzianità: anche il servizio svolto con contratti a tempo determinato prima dell’assunzione a tempo indeterminato viene riconosciuto ai fini del calcolo dei giorni di ferie. Pertanto, un insegnante entrato in ruolo dopo tre anni di supplenze può accedere fin da subito ai 32 giorni di ferie.

I diritti dei docenti precari e il calcolo proporzionale delle ferie

Anche i docenti con contratto a tempo determinato hanno diritto alle ferie, ma il numero cambia in base alla durata effettiva del servizio. Il CCNL 2007, ancora valido per questi aspetti, stabilisce che ogni 30 giorni di lavoro danno diritto a 2,5 giorni di ferie. Tuttavia, chi ha maturato almeno tre anni di servizio complessivi, anche se non continuativi, ottiene 32 giorni di ferie all’anno. Questa interpretazione è stata confermata ufficialmente dall’ARAN, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.

Inoltre, nel caso in cui l’orario settimanale sia distribuito su cinque giorni, il sesto giorno è comunque considerato come giornata lavorativa ai fini del calcolo delle ferie, influendo sul totale maturato.

Quando spettano meno giorni e come vanno richiesti correttamente

Nel primo e ultimo anno di servizio, le ferie vengono proporzionate al periodo effettivamente lavorato, e non concesse nella loro interezza. In questi casi, il calcolo si basa sui giorni realmente prestati e non su un’unità annua fissa. Inoltre, le ferie possono essere godute solo durante i periodi di sospensione dell’attività didattica, come:

  • vacanze di Natale
  • vacanze di Pasqua
  • pausa estiva

Per i docenti con contratto in scadenza al 30 giugno, è indispensabile presentare domanda di ferie entro la fine dell’anno scolastico o subito dopo. In caso contrario, si perde non solo il diritto alle ferie ma anche all’indennità sostitutiva, con una conseguente perdita economica non trascurabile.

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