Giornata internazionale della Madre Terra 2025: le iniziative CNDDU

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa CNDDU sulle iniziative promosse dal Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani per la Giornata internazionale della Madre Terra 2025 che si è celebrata oggi, martedì 22 aprile 2025.

Iniziative per la Giornata internazionale della Madre Terra 2025

In occasione della Giornata Internazionale della Madre Terra, che si celebra ogni 22 aprile in tutto il mondo, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani desidera sottolineare l’importanza cruciale della scuola come centro nevralgico di riflessione, educazione e azione per la tutela dell’ambiente e la promozione di una cittadinanza globale responsabile.

La Giornata della Terra non è soltanto una ricorrenza simbolica, ma rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare nelle nuove generazioni la consapevolezza che il diritto a vivere in un ambiente sano, equilibrato ed ecologicamente sostenibile è un diritto umano fondamentale. Alla luce dei cambiamenti climatici sempre più drammatici, dell’aumento dei disastri ambientali e della crescente disuguaglianza sociale ed ecologica, è indispensabile che la scuola si faccia portavoce attiva di un cambiamento culturale che metta al centro la Madre Terra.

Il sistema scolastico italiano, grazie all’impegno di migliaia di docenti e dirigenti attenti alla dimensione valoriale dell’educazione, rappresenta oggi uno dei principali baluardi nella promozione della sostenibilità ambientale. Ogni giorno, nelle aule, si costruiscono non solo competenze scientifiche ma anche sensibilità etiche, visioni critiche e comportamenti responsabili.

Educare ai diritti umani significa oggi, più che mai, educare anche ai diritti della Terra, agli equilibri tra le comunità e gli ecosistemi, alla responsabilità condivisa verso le generazioni future. In questo senso, il docente della disciplina dei Diritti Umani assume un ruolo determinante nel delineare percorsi interdisciplinari che abbraccino i temi della giustizia climatica, della biodiversità, della pace, dell’equità sociale ed economica.

Il Coordinamento propone, per la Giornata della Terra 2025, una serie di iniziative didattiche e formative, da svilupparsi durante la settimana dal 22 al 30 aprile che vedano protagonisti gli studenti in attività pratiche e simboliche, come:

• Progetti di “adozione” di aree verdi scolastiche;
• Laboratori di ecologia applicata con il coinvolgimento delle famiglie;
• Tavole rotonde interclasse su giustizia climatica e sviluppo sostenibile;
• Campagne di sensibilizzazione sui diritti ambientali con produzione di manifesti, video e podcast;
• Incontri con attivisti ambientali, esperti di diritto ambientale e rappresentanti di organizzazioni civiche.

Ribadiamo l’urgenza di inserire in maniera strutturale nei curricoli scolastici l’educazione ambientale e i diritti della natura, come elemento imprescindibile per la formazione di cittadini consapevoli. Chiediamo inoltre che venga riconosciuto e valorizzato il ruolo dei docenti impegnati nell’insegnamento trasversale dei diritti umani e ambientali, fornendo loro strumenti adeguati, aggiornamenti costanti e spazi di confronto e co-progettazione.

L’educazione, in quanto diritto umano universale e ponte verso la libertà e la dignità, può e deve essere il motore di un cambiamento globale che riconosca la Terra non come risorsa da sfruttare, ma come madre da amare, rispettare e proteggere.

Insieme per un futuro più giusto, verde e umano. #ScuolaPerLaTerra

Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU