Gite scolastiche, emendamento Anief sull'indennità di missione: 50 euro l'ora per i docenti accompagnatori
Anief chiede di reintrodurre l'indennità di missione da 50€/ora per i docenti nei viaggi d'istruzione. Una proposta per fermare il calo del 70%.
Il sindacato Anief chiede di reintrodurre un'indennità di missione per i docenti che accompagnano gli studenti nei viaggi d'istruzione. La proposta, formalizzata con un emendamento, punta a offrire 50 euro l'ora per contrastare il crollo del 70% delle uscite didattiche, riconoscendo le responsabilità dei docenti accompagnatori.
La proposta del sindacato Anief
Il sindacato Anief ha formalizzato una proposta per reintrodurre un compenso economico per i docenti. L'organizzazione ha presentato un emendamento mirato al DL 127/25 nel corso di un'audizione ufficiale presso la VII Commissione del Senato. La delegazione sindacale, con a capo il presidente nazionale Marcello Pacifico, ha consegnato una memoria legislativa dettagliata per sostenere la richiesta. L'obiettivo principale è quello di ripristinare l'indennità di missione con un importo di 50 euro l'ora per tutti i docenti che accompagnano gli alunni. Tale misura è ritenuta indispensabile per invertire la tendenza negativa dei viaggi d’istruzione, la cui partecipazione è crollata del 70%. L’incentivo economico è un doveroso riconoscimento del grande carico di responsabilità che grava sui docenti accompagnatori.
Un crollo del 70% nelle uscite didattiche
Il calo delle uscite didattiche rappresenta un dato allarmante per il mondo della scuola. Come evidenziato da Daniela Rosano, segretaria generale di Anief, la partecipazione a queste attività è diminuita di oltre il 70% negli ultimi anni. La causa principale di questo fenomeno è stata individuata nell'abolizione dell'indennità per il personale scolastico, una misura introdotta nel biennio 2005-2006. Prima di allora, il compenso extra era una prassi consolidata. Il sindacato sottolinea inoltre una forte disparità di trattamento all'interno della pubblica amministrazione. Infatti, l'indennità di missione è ancora in vigore per altri comparti, come quello delle forze dell'ordine. Il ripristino per il personale della scuola sanerebbe questa ingiustizia e valorizzerebbe il ruolo educativo del docente.
Riconoscere responsabilità e impegno
Accompagnare gli studenti durante un viaggio d'istruzione comporta un enorme carico di lavoro e di doveri. Le responsabilità assunte dai docenti superano ampiamente i normali compiti didattici previsti dal contratto di lavoro nazionale. L'insegnante deve infatti garantire una sorveglianza costante sugli alunni, che si protrae per ventiquattro ore su ventiquattro. A questo si aggiunge una notevole responsabilità di natura legale e civile per la sicurezza e l'incolumità dei minori affidati. La proposta di un'indennità oraria di 50 euro mira a compensare questo gravoso incarico. Si tratta di un giusto riconoscimento del valore di un ruolo complesso, che arricchisce il percorso formativo attraverso esperienze didattiche uniche e insostituibili per gli studenti.