GPS biennio 2026-2028: stretta sui titoli CLIL e nuovi punteggi

Le direttive ministeriali ridefiniscono la validità delle certificazioni linguistiche e informatiche per garantire maggiore equità nelle graduatorie.

07 dicembre 2025 12:00
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GPS 2026 - 2028
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L'atteso aggiornamento delle GPS biennio 2026-2028 è previsto per il prossimo febbraio, portando con sé significative modifiche normative per gli aspiranti docenti. Il Ministero ha deciso di rivedere la valutazione dei titoli, imponendo criteri più rigidi per le certificazioni linguistiche e informatiche, puntando a standard qualitativi elevati e omogenei su tutto il territorio nazionale.

Validità universitaria per i percorsi CLIL e CeCLIL

La principale novità di questa tornata di aggiornamento riguarda il giro di vite sui titoli di specializzazione linguistica, finalizzato a premiare la qualità della formazione accademica.

Nelle prossime graduatorie, i percorsi CLIL e CeCLIL saranno riconosciuti validi ai fini del punteggio soltanto se rilasciati da atenei riconosciuti o consorzi universitari.

Questa misura include le università telematiche, ma taglia fuori definitivamente gli attestati conseguiti presso enti privati non universitari, che non daranno più diritto ad alcun riconoscimento in graduatoria.

L'obiettivo del Ministero dell'Istruzione e del Merito è quello di tutelare il merito e garantire che la posizione spettante agli aspiranti rispecchi una preparazione certificata e di alto profilo.

Certificazioni informatiche e valorizzazione della ricerca

Le modifiche alle tabelle di valutazione non si fermano all'ambito linguistico, ma investono anche il settore delle competenze digitali e dei titoli di ricerca accademica.

Per quanto concerne le certificazioni informatiche, la validità sarà subordinata al riconoscimento ufficiale da parte di "Accredia", l'ente unico nazionale di accreditamento.

Solo i titoli registrati nell'albo ufficiale di questo ente saranno calcolati dall'algoritmo ministeriale, escludendo corsi che non rispettano tali standard di verifica.

Parallelamente, si registra un significativo incremento del punteggio attribuito ai titoli di alta formazione post-universitaria:

  • Dottorato di ricerca: il valore sale a 14 punti, riconoscendo il massimo grado di istruzione accademica.

  • Assegno di ricerca: viene rivalutato e porterà in dote 13 punti nelle nuove tabelle.

Queste variazioni mirano a costruire graduatorie più solide, dove i titoli accademici e le competenze certificate abbiano un peso determinante nell'assegnazione delle supplenze.

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