GPS sostegno 2026: novità sulle assunzioni nella scuola
Le nuove regole per le assunzioni GPS sostegno 2026 prevedono l'integrazione di elenchi regionali e nuovi criteri di priorità per le immissioni in ruolo.
Velinda Cisternino
L'aggiornamento delle GPS sostegno 2026 introduce cambiamenti significativi per le immissioni in ruolo. La procedura riguarderà solo specifiche province e ordini scolastici. Nuovi elenchi regionali e graduatorie di merito influiranno sulla disponibilità dei posti vacanti nel sistema.
Aggiornamento biennale e graduatorie regionali
Il prossimo aggiornamento delle graduatorie influenzerà direttamente le nomine in ruolo per la prima fascia. Nel 2026 debutteranno gli elenchi regionali dedicati, regolamentati da un apposito decreto ministeriale che definirà le finestre temporali per le domande. Rispetto agli anni passati, la procedura di assegnazione degli incarichi potrebbe risultare più complessa. L’obiettivo è garantire una copertura delle cattedre più efficiente, integrando i nuovi punteggi aggiornati dai docenti specializzati durante la finestra biennale prevista per la presentazione delle istanze.
Priorità e ordine di convocazione gps sostegno 2026
Le regole per le assunzioni seguiranno un ordine preciso per l'assegnazione dei posti. Prima di scorrere la prima fascia GPS, l'amministrazione dovrà verificare l'esaurimento delle graduatorie concorsuali vigenti.
Scorrimento delle graduatorie di merito;
Riserva del trenta per cento dei posti;
Consultazione degli elenchi regionali. Questo nuovo meccanismo potrebbe ridurre i posti disponibili per lo scorrimento diretto, limitando le possibilità di ruolo in molte province, specialmente per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado.
Scelta delle preferenze e scorrimento provinciale
I docenti potranno aggiornare il proprio punteggio per partecipare alla procedura estiva finalizzata al ruolo. Sarà fondamentale compilare correttamente la domanda per le centocinquanta preferenze online attraverso il portale dedicato.
Aggiornamento dei punteggi di servizio;
Scelta accurata della provincia;
Verifica delle disponibilità residue. Le immissioni in ruolo non avverranno uniformemente su tutto il territorio nazionale. Storicamente, lo scorrimento della prima fascia si concentra in territori specifici dove la carenza di personale specializzato è critica.
