Graduatorie di sostegno: UIL denuncia disparità per gli ITP

UIL Scuola denuncia la disparità per gli ITP specializzati sul sostegno: solo 12 punti contro i 36 dei colleghi teorici.

02 ottobre 2025 07:30
Graduatorie di sostegno: UIL denuncia disparità per gli ITP - sostegno
sostegno
Condividi

La UIL Scuola Rua ha incontrato oltre 250 insegnanti tecnico-pratici specializzati sul sostegno, denunciando una forte penalizzazione nelle graduatorie provinciali rispetto ai colleghi delle discipline teoriche. Il segretario nazionale Pizzo ha chiesto un intervento urgente del Ministero in vista dell’aggiornamento delle GPS del 2026, affinché siano introdotte regole eque e definitive.

Una penalizzazione senza giustificazione
Durante l’incontro con i movimenti DISS e ITP Specializzati sul Sostegno, è emerso come la tabella titoli dell’Ordinanza Ministeriale assegni agli ITP specializzati sul sostegno solo 12 punti, contro i 36 riconosciuti ai docenti delle materie teoriche. Una differenza di 24 punti che, secondo la UIL, rappresenta una discriminazione ingiusta, poiché il percorso di specializzazione è identico per entrambe le categorie in termini di contenuti, crediti, tirocinio ed esame finale. Pizzo ha sottolineato che tale disparità mina la credibilità del sistema di reclutamento e penalizza professionisti che svolgono lo stesso lavoro dei colleghi teorici.

Graduatorie di sostegno e aggiornamento 2026
La questione diventa cruciale in vista del prossimo aggiornamento delle GPS nel 2026, prorogato per ulteriori tre anni senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Per la UIL Scuola Rua è indispensabile correggere subito la disparità per evitare che centinaia di insegnanti tecnico-pratici continuino a essere esclusi da opportunità di assunzione a tempo determinato o finalizzate al ruolo. “La tabella attuale – ha dichiarato Pizzo – compromette la parità di trattamento e non riconosce adeguatamente la professionalità degli ITP sul sostegno”.

L’impegno sindacale e le richieste al Ministero
La UIL ha ribadito il proprio impegno a portare la questione anche in sede istituzionale, chiedendo al Ministero dell’Istruzione un intervento immediato con regole chiare e stabili. L’obiettivo è garantire a tutti i docenti specializzati sul sostegno la stessa valutazione del titolo di specializzazione, indipendentemente dalla classe di concorso di provenienza. “Non accetteremo ulteriori distorsioni – ha concluso Pizzo –: il rispetto delle competenze dei docenti tecnico-pratici deve essere una priorità, al pari di quello dei colleghi teorici”.