Immissioni in ruolo ATA 2025/26: novità, province con più posti e scelta della sede
Tutte le informazioni sulle immissioni in ruolo ATA 2025/26, posti disponibili, procedure, riserve e indicazioni per la scelta della sede.


Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la nota ufficiale sugli organici provinciali e la ripartizione dei circa 10.000 posti autorizzati per le immissioni in ruolo ATA 2025/26. Milano e Roma registrano i numeri più alti, con rispettivamente 480 e 504 posti per collaboratori scolastici. Gli Uffici Scolastici Provinciali (USP) apriranno a breve la procedura su Istanze Online per la scelta della sede, provvisoria per il 2025/26 e definitiva dopo la mobilità di marzo-aprile 2026. Chi non presenta domanda riceverà un’assegnazione d’ufficio.
Comunicazioni e possibilità per la terza fascia
Gli USP avvisano via email e pubblicano un annuncio sul proprio sito quando aprono le nomine. Conviene controllare quotidianamente il portale dell’USP di riferimento. Quest’anno le immissioni in ruolo ATA 2025/26 partono da oltre 22.000 posti liberi in organico di diritto, più i posti in deroga. Nelle province del Nord i candidati di terza fascia hanno buone possibilità di essere chiamati. Gli elenchi delle sedi disponibili escono dopo i movimenti e le assegnazioni, ma si possono comunque inserire tutte le scuole della provincia.
Riserve di posti e regole di assunzione
Il DPR 487/1994 stabilisce che le riserve non possano superare il 50% dei posti autorizzati: 15% per servizio civile, 30% per servizio militare volontario e 7% per categorie protette. Se una quota resta scoperta, i posti residui passano all’anno successivo. I riservisti entrano prima, anche se il punteggio basterebbe per il merito. Per le supplenze, chi ha invalidità di almeno i 2/3 e residenza in provincia sceglie la sede con precedenza.
Supplenze, ore di lavoro e requisiti per il ruolo
Dopo le immissioni in ruolo ATA 2025/26, gli USP procedono con le convocazioni per contratti a tempo determinato: prima fascia e poi terza. Il ruolo prevede 36 ore settimanali su 5 o 6 giorni. Per accedere alla prima fascia e quindi al ruolo serve almeno 24 mesi di servizio nel profilo. Chi rinuncia perde la posizione in graduatoria per tutto l’anno.
Dopo il ruolo: prova, ricostruzione di carriera e limiti di età
Il periodo di prova dura 60 giorni effettivi dal 1° settembre e le assenze ne posticipano la fine. Superata la prova, si può richiedere la ricostruzione di carriera tramite Istanze Online da settembre a dicembre. Si può entrare in ruolo fino a 65 anni, purché l’età si compia dopo il 1° settembre.