Inclusione scolastica: nota MIM del 25 luglio con istruzioni per la formazione docenti [Nota]

La nota MIM del 25 luglio 2025 definisce fondi, contenuti e obblighi per la formazione docenti sull’inclusione scolastica, attiva tra settembre e ottobre

01 agosto 2025 14:00
Inclusione scolastica: nota MIM del 25 luglio con istruzioni per la formazione docenti [Nota] - Inclusione scolastica
Inclusione scolastica
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Con la nota n. 36591 del 25 luglio 2025, il MIM ha definito criteri e modalità per l’utilizzo dei fondi destinati alla formazione dei docenti sull’inclusione scolastica. Le attività, coordinate dalle scuole polo, si concentreranno su didattica universale, benessere relazionale e corresponsabilità educativa, con percorsi attivi tra settembre e ottobre

Riparto delle risorse e scuole polo coinvolte

Attraverso la nota ministeriale n. 36591, il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del MIM ha stabilito come distribuire le risorse economiche disponibili per sostenere la formazione degli insegnanti sull’inclusione scolastica. I fondi sono stati assegnati alle scuole polo per la formazione, selezionate su base regionale, secondo un criterio proporzionale al numero di docenti di sostegno presenti stabilmente nell’organico. Le istituzioni scolastiche destinatarie dovranno gestire in autonomia, ma in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’intera progettazione delle attività.

La nota indica che le risorse sono onnicomprensive: coprono le spese legate alla progettazione, all’eventuale utilizzo di piattaforme online, al coordinamento e al monitoraggio delle attività, nonché a tutte le operazioni collegate. L’obiettivo è garantire percorsi formativi concreti e funzionali, evitando dispersioni o frammentazioni organizzative.

Formazione sull'inclusione: i contenuti della formazione e la struttura dei corsi

I percorsi formativi avranno una durata minima di 20 ore e si svolgeranno tra settembre e ottobre 2025. I temi indicati nella nota ministeriale mirano a rafforzare le competenze didattiche e relazionali dei docenti, con un approccio che valorizzi l’universalità e l’adattamento personalizzato degli apprendimenti. In particolare, verranno affrontati:

  • Didattica universale e personalizzazione degli apprendimenti, con riferimento anche all’uso del PEI informatizzato, secondo quanto previsto dal D.I. 1° agosto 2023, n. 153 e successive modifiche.
  • Gestione delle classi eterogenee, promuovendo ambienti equi e inclusivi.
  • Inclusione socio-relazionale, centrata sul benessere scolastico, la prevenzione del disagio e la costruzione di comunità educanti.
  • Lavoro collegiale e corresponsabilità educativa, con particolare attenzione al raccordo tra docenti curricolari e docenti di sostegno.

Le attività saranno organizzate in modo flessibile, con possibilità di integrazione tra momenti in presenza e utilizzo di piattaforme web dedicate, sempre nel rispetto degli obiettivi indicati dal Ministero.

Obblighi di rendicontazione e scadenze

Tutte le attività di formazione finanziate dovranno essere rendicontate entro il 31 ottobre 2025 attraverso le funzionalità disponibili nella piattaforma SIDI – Monitoraggio e rendicontazioni. La nota precisa che le rendicontazioni dovranno essere sottoscritte digitalmente e trasmesse tramite la piattaforma, corredate dal visto del revisore dei conti. Questo passaggio è essenziale per assicurare trasparenza e correttezza nella gestione dei fondi pubblici.

La responsabilità della documentazione spetta all’istituzione scolastica capofila, che dovrà provvedere a organizzare le attività, verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi, compilare i dati richiesti e procedere con la validazione formale. L’accurata rendicontazione garantirà che le risorse stanziate dal Ministero siano state impiegate in modo efficace e coerente con le finalità istituzionali legate all’inclusione scolastica.

Nota_36591-2025

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