Inclusione sociale: al via il bando per l’assunzione di 3.839 operatori nei servizi territoriali
Inclusione sociale al centro del nuovo bando: 3.839 assunzioni nei servizi sociali territoriali per rafforzare il sostegno ai più fragili.


Prosegue l’impegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel rafforzare il sistema di welfare locale. Dopo l’introduzione dell’Assegno di inclusione, una nuova misura concreta punta a potenziare i servizi sociali territoriali con nuove assunzioni a tempo determinato. L’obiettivo è promuovere inclusione sociale e contrasto alla povertà. Il bando sarà pubblicato lunedì 30 giugno 2025.
Inclusione sociale: una strategia integrata per il sostegno ai più fragili
Dopo l’avvio dell’Assegno di inclusione, il Governo rafforza la propria strategia integrata di contrasto alla povertà e di sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Il prossimo passo sarà il reclutamento di 3.839 unità di personale con competenze in ambito sociale, da impiegare negli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) su tutto il territorio nazionale.
Il bando: dove trovarlo e chi può partecipare
Il bando di concorso nazionale sarà disponibile a partire da lunedì 30 giugno 2025. Le informazioni dettagliate su requisiti, modalità di partecipazione e profili richiesti saranno consultabili sul portale InPA, sul sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e su quello dedicato al Piano Nazionale Inclusione. Le assunzioni avverranno con contratto a tempo pieno e determinato della durata di tre anni. Il personale selezionato sarà destinato al potenziamento dei servizi sociali locali, con l’obiettivo di garantire interventi più tempestivi ed efficaci nei confronti dei cittadini in situazione di disagio o vulnerabilità.
Un investimento europeo per l’inclusione sociale
L’iniziativa rappresenta un importante investimento nel capitale umano al servizio della comunità. Il piano è finanziato con 545 milioni di euro provenienti dal Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, cofinanziato dall’Unione Europea. Si tratta di risorse destinate a promuovere inclusione attiva, integrazione socio-lavorativa e a migliorare la capacità degli enti locali di rispondere ai bisogni sociali emergenti.
Le parole del Ministro Calderone
“Dopo l’intervento sull’Assegno di inclusione, continua la nostra strategia integrata a sostegno dei più fragili”, ha dichiarato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. “Con questo concorso diamo un contributo concreto al rafforzamento dei servizi sociali territoriali e alle attività rivolte ai cittadini, grazie a un investimento strategico su personale qualificato e specializzato”.
Un passo concreto verso una società più inclusiva
Il bando rappresenta una delle azioni più significative del Piano Nazionale Inclusione, contribuendo a costruire un sistema di servizi sociali capillare, efficiente e realmente vicino ai bisogni delle persone. Un passo importante verso una società più equa e coesa.