Indire sostegno: al via il secondo ciclo per 60mila docenti

Nuovi requisiti e modalità per i corsi Indire sostegno destinati a precari storici e abilitati all'estero.

18 dicembre 2025 07:00
Indire sostegno: al via il secondo ciclo per 60mila docenti - Corsi INDIRE Sostegno II Ciclo
Corsi INDIRE Sostegno II Ciclo
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Si è conclusa l’informativa sulla bozza del decreto per il secondo ciclo Indire sostegno. Il percorso, rivolto a una platea di oltre 60.000 docenti, introduce nuovi criteri di accesso e prevede corsi di 4 mesi utili per lo scioglimento della riserva nelle graduatorie GPS.

Requisiti del nuovo ciclo Indire sostegno

La recente informativa sindacale ha illustrato la bozza del decreto attuativo, recentemente modificato dalla normativa vigente. Questa riforma amplia la platea, permettendo l'accesso ai percorsi di specializzazione a un numero maggiore di precari storici. Per la quota riservata al servizio, i candidati devono possedere il titolo di studio valido per la classe di concorso e aver maturato almeno tre anni sul sostegno (anche non continuativi) negli ultimi otto anni scolastici, entro il termine del 31 agosto 2025. Il percorso formativo prevede l’acquisizione di 40 crediti universitari a un costo prefissato di 1.316 euro. Si attende ora il parere del CSPI per l'avvio ufficiale.

Percorsi per titoli esteri e costi

Una corsia dedicata riguarda specificamente i docenti con titolo conseguito all'estero. Possono iscriversi coloro che hanno superato un corso accreditato di 1500 ore o che, rinunciando formalmente al contenzioso, risultino idonei. La struttura didattica varia in base all'esperienza pregressa in Italia: sono richiesti 48 CFU con tirocinio per chi non ha servizio, mentre il carico si riduce a 36 CFU (senza obbligo di tirocinio) per chi ha già insegnato almeno un anno sul sostegno. Le lezioni teoriche saranno erogate online in modalità sincrona, ma i tirocini diretti e gli esami finali resteranno rigorosamente in presenza. I costi di iscrizione per questa categoria oscilleranno tra 900 e 1.500 euro.

Tempistiche e numeri della procedura

Il Ministero punta ad accelerare i tempi per garantire la conclusione delle attività didattiche prima dell'aggiornamento delle graduatorie, consentendo così lo scioglimento della riserva nelle GPS. La durata prevista dei corsi è di almeno quattro mesi. Dai dati ministeriali emerge che, esclusi i corsisti attuali, vi sono 60.096 docenti potenzialmente pronti per il secondo ciclo formativo. A differenza dei precari storici, per gli abilitati all'estero non è previsto un numero chiuso: le domande dovranno essere tutte accolte e le eventuali eccedenze delle università saranno gestite direttamente da Indire per garantire l'accesso a tutti gli aventi diritto.

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