Indire sostegno: dubbi su tempistiche e posti disponibili?

Percorsi sostegno Indire: tra incertezze sulle tempistiche, limiti nei posti disponibili e dubbi dei docenti con titolo estero cresce la richiesta di chiarezza

27 maggio 2025 13:48
Indire sostegno: dubbi su tempistiche e posti disponibili? - INDIRE
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Con l’avvio dei nuovi percorsi di specializzazione sul sostegno previsti dal DL 71/2024 e disciplinati dal DM 75/2025, numerosi docenti esprimono perplessità su tempistiche, modalità di selezione e soprattutto sulla reale disponibilità di posti. A chiedere chiarezza è la Community Uniti per INDIRE, che sollecita indicazioni operative concrete

Sostegno: graduatorie a rischio sovraccarico

Il DM 75/2025 stabilisce che, in caso di domande eccedenti rispetto ai posti disponibili, la selezione avverrà secondo l’anzianità di servizio sul sostegno nel quinquennio di riferimento. A parità di condizioni, prevarrà il candidato più giovane. Tuttavia, se i bandi universitari dovessero avere scadenze simultanee, sarà complesso gestire le graduatorie in tempi utili, con il rischio che molti aspiranti restino esclusi a causa di ritardi o difetti procedurali.

L’incertezza dei docenti di sostegno con titolo estero

Per i docenti che hanno conseguito il titolo all’estero, l’accesso ai nuovi percorsi Indire è subordinato alla presentazione della domanda di riconoscimento almeno 120 giorni prima del 1° giugno 2024 oppure all’avvio di un contenzioso. È inoltre necessaria la rinuncia formale alla procedura in corso. Questa condizione espone molti candidati a una scelta rischiosa, poiché la rinuncia esclude definitivamente il riconoscimento in Italia. Le FAQ ministeriali non chiariscono le sorti di chi non ha rispettato le scadenze, creando un vuoto normativo che lascia i docenti in una situazione sospesa.

Posti limitati e comunicazione ambigua

A destare ulteriore preoccupazione è l’ipotesi che i posti siano limitati, come suggerito dagli avvisi di manifestazione d’interesse pubblicati dal Ministero. Una prospettiva che contraddice le precedenti dichiarazioni istituzionali, in cui si parlava di accesso illimitato ai percorsi. L’assenza di una linea comunicativa chiara alimenta la confusione tra i candidati, costretti a pianificare il proprio futuro sulla base di informazioni contraddittorie e frammentarie.

La richiesta della community docenti

La Community Uniti per INDIRE, attraverso la portavoce Daniela Nicolò, chiede maggiore chiarezza da parte dell’Amministrazione: “È essenziale avere istruzioni operative precise per consentire ai docenti di orientarsi consapevolmente”. Sebbene venga riconosciuto l’impegno dell’amministrazione, si evidenzia che l’incertezza costante mina la fiducia del personale scolastico. “Forse la corda è stata tirata troppo”, ha dichiarato Nicolò, invitando il Ministero a definire con urgenza regole certe, trasparenti e stabili.