Intera classe in gita in Polonia perde l’aereo al ritorno: il costo sarà a carico dei genitori

Un'intera classe in gita in Polonia perde l’aereo e la Dirigente Scolastica chiede ai genitori di pagare 350 euro in più. Le famiglie protestano: "Troppo caro".

01 aprile 2025 12:49
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Imbarco Aeroporto
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Una classe di scuola media pugliese ha vissuto un imprevisto durante una gita scolastica all’estero, concludendo il viaggio con una spesa inattesa: la perdita dell’aereo di ritorno ha comportato l’acquisto di nuovi biglietti aerei, con un costo aggiuntivo di 350 euro a studente. L’importo complessivo supera i 10.800 euro, cifra che la Dirigente Scolastica ha chiesto di coprire alle famiglie, scatenando la reazione dei genitori.

Gita in Polonia: il viaggio e l’imprevisto in aeroporto

La classe, composta da 28 studenti delle classi terze e accompagnata da tre docenti, si trovava in gita d’istruzione in Polonia per visitare i campi di concentramento, un'iniziativa rivolta agli alunni più meritevoli. Il volo di ritorno era previsto dall’aeroporto di Cracovia, ma al momento dell’imbarco si sono verificati alcuni disguidi. Nonostante l’arrivo anticipato in aeroporto, lunghe code hanno impedito agli studenti di completare il check-in nei tempi previsti. L’intervento dell’Agenzia di viaggio ha permesso di trovare una soluzione alternativa, ma ad un costo abbastanza elevato: circa 11.000 euro in totale.

La rabbia delle famiglie per il pagamento non previsto

La Dirigente Scolastica ha comunicato ai genitori che la spesa straordinaria non può essere coperta dal bilancio dell’istituto, trattandosi, secondo la normativa, di un potenziale danno erariale. Da qui, la richiesta alle famiglie di contribuire in modo diretto, con una ripartizione dei costi. Nonostante ciò, molti genitori si sono opposti fermamente alla proposta della Preside, ritenendo la cifra eccessiva e difficilmente sostenibile, soprattutto in considerazione delle spese già affrontate per la gita. Alcuni lamentano anche una presunta mancanza di organizzazione nella gestione dei tempi in aeroporto.

Verso un incontro tra preside e genitori

Per cercare una soluzione condivisa, è stato programmato un incontro tra i rappresentanti dei genitori e la Preside, previsto nelle prossime ore. L’obiettivo è superare lo stallo e individuare un percorso che non gravi esclusivamente sulle famiglie. Nel frattempo, la Dirigente ha chiesto chiarimenti ufficiali per accertare eventuali responsabilità del personale aeroportuale, che potrebbero aver contribuito al mancato imbarco del gruppo scolastico. Resta aperta dunque la questione su chi dovrà effettivamente farsi carico della spesa straordinaria.