Interpelli anche nel 2025: scuole e USR potenziano i loro siti istituzionali

Confermati gli interpelli per le supplenze scolastiche 2025. I portali saranno aggiornati per garantire maggiore efficienza nelle procedure di reclutamento.

22 giugno 2025 17:14
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Interpelli per le supplenze
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Il sistema degli interpelli per le supplenze scolastiche viene confermato, escludendo un ritorno alla Messa a Disposizione (MaD). Per l'anno a venire, il Ministero punta a risolvere le criticità emerse potenziando i portali istituzionali, al fine di assicurare un meccanismo più fluido e trasparente.

Un sistema da perfezionare

L'introduzione dell'interpello, nato per sostituire la Messa a Disposizione (MaD), aveva l'obiettivo di aumentare la trasparenza nell'assegnazione delle cattedre. Tuttavia, il primo anno di applicazione ha rivelato diverse complessità gestionali. Per superare questi ostacoli, è stato introdotto un sistema misto che ha permesso di accelerare le convocazioni, specialmente per le supplenze brevi, evitando che rimanessero posti vacanti a causa delle tempistiche ristrette.

Nessun ritorno alla MaD

Molti docenti e addetti ai lavori auspicavano un passo indietro, ma un ritorno al sistema della messa a disposizione non è previsto. Tale meccanismo, basato sull'invio diretto di candidature alle scuole, è ormai considerato superato. Abbandonare gli interpelli significherebbe sconfessare l'investimento fatto per una maggiore trasparenza e ammettere una difficoltà gestionale nel passaggio al nuovo modello di convocazione da parte del dirigente scolastico.

L'adeguamento dei portali scolastici per la procedura degli interpelli più efficiente

La chiave per il successo del sistema risiede nell'infrastruttura tecnologica. Proprio per questo, è stato compiuto un notevole sforzo per l'adeguamento dei siti istituzionali e dei portali degli uffici scolastici. Queste piattaforme sono state ristrutturate per gestire in modo più efficace il flusso delle candidature. A partire da settembre, con l'avvio dei nuovi interpelli, si dovrebbero vedere i primi risultati concreti di questo potenziamento.

Le aspettative per il nuovo anno scolastico

Se le difficoltà iniziali sono state comprese in quanto novità, per il prossimo anno scolastico ci sarà meno tolleranza verso eventuali disservizi. La piena operatività dei portali dovrebbe risolvere i principali problemi, come la carenza di informazioni e la difficoltà di accesso, garantendo maggiore efficienza e rapidità. L'obiettivo è rendere il processo di reclutamento dei docenti precari più snello, valorizzando i punti di forza del sistema degli interpelli.