'Io non rischio': il progetto della Protezione Civile per una cultura della prevenzione

“Io non rischio” è la campagna della Protezione Civile che promuove la prevenzione e la consapevolezza dei rischi naturali con azioni concrete per tutti.

31 maggio 2025 08:51
'Io non rischio': il progetto della Protezione Civile per una cultura della prevenzione - Io non rischio
Io non rischio
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La campagna “Io non rischio” rappresenta una delle più significative iniziative italiane per la diffusione della cultura della protezione civile. Ideata per informare e sensibilizzare i cittadini sui rischi naturali e antropici, punta a trasformare la consapevolezza in azioni concrete da adottare ogni giorno. Frutto della collaborazione tra scienza, volontariato e istituzioni, il progetto coinvolge attivamente la popolazione e promuove un ruolo condiviso nella riduzione del rischio.

Io non rischio: le origini e i promotori del progetto

Nata nel 2011 su iniziativa del Dipartimento della Protezione Civile e in collaborazione con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, la campagna si sviluppa con il sostegno della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La sua finalità è la diffusione delle buone pratiche di protezione civile, cioè comportamenti e azioni che ciascuno può mettere in atto per contribuire alla sicurezza collettiva.

Io non rischio: il ruolo del Dipartimento della Protezione Civile

Il Dipartimento della Protezione Civile, struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha un ruolo centrale nella promozione e nel coordinamento del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Oltre alla gestione delle emergenze di rilievo nazionale, si occupa della previsione e prevenzione dei rischi e dell’elaborazione degli indirizzi generali per la formazione. Nell’ambito della campagna “Io non rischio”, il Dipartimento agisce in sinergia con tutti i partner per promuovere una cultura condivisa della prevenzione, ritenendo essenziale il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini.

Una cittadinanza attiva per la riduzione del rischio

Il progetto “Io non rischio” nasce dalla consapevolezza che la prevenzione non può essere efficace senza la partecipazione collettiva. È solo attraverso l’informazione capillare e il coinvolgimento diretto della cittadinanza che si può sviluppare un senso di responsabilità condivisa. Ogni individuo, a partire dai più giovani, deve poter comprendere i rischi naturali e quelli legati all’attività umana, e sapere come comportarsi prima, durante e dopo un evento calamitoso.

Comunicazione accessibile per tutti

La campagna utilizza un linguaggio semplice e accessibile, mettendo al centro il ruolo attivo dei cittadini nella prevenzione e nella riduzione del rischio. La comunicazione si rivolge a tutti, senza distinzioni di età, livello di istruzione, condizione sociale o fisica, puntando su una contaminazione positiva di saperi, esperienze e competenze. È proprio questa ricchezza a rendere coesa una comunità e a rafforzare la resilienza collettiva.

Evoluzione del progetto: piazze, social e fumetti

Dal 2011 ad oggi, “Io non rischio” ha ampliato progressivamente le sue modalità di comunicazione. Dalla prima giornata nazionale dedicata alla prevenzione sismica, si è arrivati nel 2023 a due intere giornate nazionali con eventi in otto piazze italiane. Per il 13 ottobre 2023, in occasione della “Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali”, è stato distribuito a un milione e settecentomila studenti delle scuole secondarie di primo grado il fumetto “L’attimo decisivo”, volto a sensibilizzare i più giovani sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.

Nel 2024 il progetto prosegue con la diffusione nelle scuole del secondo numero del fumetto, intitolato “La virgola”, incentrato sul fenomeno del bradisismo e sul rischio vulcanico nell’area dei Campi Flegrei. I temi trattati dai materiali della campagna includono alluvioni, terremoti, incendi boschivi, eruzioni vulcaniche, maremoti, ma anche rischi legati a stabilimenti industriali, centrali nucleari e grandi dighe.

La presenza sui social e i canali ufficiali

“Io non rischio” è anche una presenza attiva sui social media: su Facebook e X come @iononrischio, su Instagram come @io_non_rischio, e attraverso contenuti multimediali pubblicati su YouTube e Flickr. I canali sono moderati dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, dal Servizio comunicazione e cultura del Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di estensione dell’attività in occasione di eventi particolari.

Io non rischio: educare alla prevenzione fin dalla scuola primaria

Dal 2017, “Io non rischio” è entrata anche nelle scuole, grazie alla collaborazione con le Direzioni regionali di protezione civile, le Province Autonome e gli Uffici Scolastici Regionali. Il progetto scolastico mira a diffondere la cultura della prevenzione tra i più giovani, offrendo percorsi esperienziali costruiti da un team multidisciplinare composto da pedagogisti, psicologi, scienziati, educatori e volontari formati.

Gli alunni delle scuole primarie partecipano attivamente alle attività didattiche attraverso un kit composto da dieci schede operative, selezionate in base all’età e al contesto specifico. Il percorso si articola in tre incontri di una o due ore ciascuno, in cui i ragazzi, accompagnati da docenti e volontari, apprendono i concetti fondamentali del rischio e della protezione civile.

La sperimentazione e l’integrazione nell’educazione civica

Dal 2022, nella città metropolitana di Reggio Calabria è stata avviata una sperimentazione che consente ai docenti di utilizzare in autonomia il materiale formativo, integrandolo nel curriculum di educazione civica. Questo approccio vuole favorire la diffusione capillare del progetto “Io non rischio Scuola” su tutto il territorio nazionale. In sintonia con la Legge n. 92 del 2019, che ha reintrodotto l’insegnamento dell’educazione civica, è stato pubblicato nel luglio 2020 un testo di riferimento per i docenti, a cura del Dipartimento della Protezione Civile. Il volume, liberamente scaricabile, offre una panoramica completa e accessibile sulle informazioni istituzionali, scientifiche e comportamentali relative ai diversi rischi che interessano il territorio italiano.