L'appello di Aldo Mucci (SGS): 'Aumentare il potere d'acquisto degli stipendi del personale scolastico'

Di fronte all'inflazione e agli stipendi inadeguati, Aldo Mucci (SGS) chiede misure concrete per il personale della scuola, come buoni pasto e bonus fiscali.

04 ottobre 2025 12:12
L'appello di Aldo Mucci (SGS): 'Aumentare il potere d'acquisto degli stipendi del personale scolastico' - Aldo Mucci SGS
Aldo Mucci SGS
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L'aumento dei prezzi erode il potere d'acquisto e colpisce duramente il personale scolastico, i cui stipendi sono storicamente bassi. Di fronte a questa emergenza economica, Aldo Mucci del Sindacato Generale Scuola (SGS) lancia un appello per migliorare la qualità della vita dei lavoratori. Pubblichiamo il comunicato stampa SGS giunto in redazione.

Aldo Mucci (SGS) Personale scolastico: 'Bisogna aumentare il potere di acquisto degli stipendi'

Una cosa è certa, il potere d'acquisto è inversamente proporzionale ai prezzi. Se i prezzi dei beni e servizi aumentano, per comprare lo stesso quantitativo di beni servirà più denaro, e quindi il potere d'acquisto della moneta si riduce. Se poi ci si mette anche  l'inflazione - fattore che più di tutti influenza il potere d'acquisto -  significa che i prezzi sono aumentati rapidamente, erodendo la capacità di acquisto dei cittadini.

Un esempio: nel 2014 un kg di pasta costava 1,55 euro, nel 2024 2,85 euro. Questo dà perfettamente la misura di come l’impatto della crescita dei prezzi sia stato determinante e deleterio specialmente per i lavoratori della scuola, i quali hanno da sempre stipendi bassi.

Tra le priorità individuate dal Sindacato Generale Scuola SGS, spicca la questione retributiva del personale scolastico. Mucci propone un aumento del potere d’acquisto attraverso misure pratiche, agevolazioni sulle bollette, introduzione dei buoni pasto, e bonus fiscali. «Bisogna migliorare la qualità della vita di questo personale», dichiara Mucci.

Quello che emerge è un quadro desolante che ben rappresenta la situazione di difficoltà in cui si trovano i lavoratori della scuola. «Bisogna valorizzare il lavoro di questi dipendenti, i quali in silenzio e con grande dignità, sorreggono le fondamenta della nostra scuola», conclude Mucci.