Lavagna elettronica cade in classe: due feriti a Mantova
A Mantova, una lavagna elettronica crolla in aula colpendo docente e studente. indagini in corso per chiarire le cause dell’incidente.


Momenti di paura in un istituto scolastico di Mantova, dove una lavagna elettronica si è improvvisamente staccata dal muro colpendo una docente e uno studente. Entrambi sono stati trasportati in ospedale in codice verde e dimessi dopo le cure. Sul posto carabinieri e tecnici dell’Ats per chiarire le cause di un crollo definito “imprevedibile”.
Il crollo improvviso durante la lezione
Erano le prime ore di lezione quando, senza alcun segnale di cedimento, una lavagna elettronica lunga due metri e alta tre, del peso di circa trenta chili, si è staccata dalla parete precipitando su una professoressa e su uno studente che si trovavano nelle vicinanze. L’incidente, avvenuto nella mattinata di mercoledì 8 ottobre, ha scatenato momenti di panico tra gli alunni presenti. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e i tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Ats Val Padana per accertare le cause del distacco.
La docente e lo studente, entrambi coscienti ma visibilmente scossi, sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale Carlo Poma di Mantova, dove i medici li hanno visitati e dimessi dopo poche ore. Il dirigente scolastico ha immediatamente disposto il controllo di tutte le lavagne interattive presenti nell’edificio per verificare eventuali criticità.
Nessun segnale nei controlli precedenti
Il preside dell’istituto, intervistato da La Repubblica, ha espresso stupore per l’accaduto, definendo il crollo “semplicemente imprevedibile”. Durante l’estate, l’edificio era stato sottoposto a verifiche periodiche, senza che fossero emersi segnali di pericolo. Ogni eventuale anomalia viene regolarmente segnalata alla Provincia di Mantova, proprietaria dell’immobile, che — secondo quanto dichiarato dal dirigente — interviene tempestivamente in caso di necessità.
La lavagna elettronica, installata undici anni fa, appariva in ottime condizioni: i sei tasselli di ancoraggio non avevano mostrato segni di cedimento, come confermato anche dalla docente coinvolta. Tuttavia, in modo inspiegabile, i tre fissaggi superiori si sarebbero staccati simultaneamente, provocando il collasso improvviso della struttura. Una dinamica che i tecnici definiscono “anomala e difficilmente prevedibile”.
Indagini per accertare le cause
Secondo le prime testimonianze, nessuno stava toccando la lavagna al momento dell’incidente. La professoressa era seduta alla cattedra, mentre lo studente aveva appena aperto il libro per eseguire l’esercizio indicato. In quell’istante, la lavagna Lim si è ribaltata all’improvviso, colpendoli entrambi. Fortunatamente, le conseguenze sono state lievi: lo studente ha riportato solo escoriazioni, mentre l’insegnante è stata sottoposta a una Tac di controllo come misura precauzionale.
Il preside ha annunciato che l’istituto provvederà a un nuovo ciclo di verifiche tecniche su tutte le dotazioni multimediali, con particolare attenzione ai sistemi di fissaggio a parete. Le indagini dell’Ats e dei carabinieri dovranno ora stabilire se il distacco sia stato causato da un difetto di installazione, da un cedimento strutturale o da altre variabili ambientali.