Lega in difesa dell'identità e contro la rieducazione pro-islam: duro attacco di Sasso contro PD e sinistra

Sasso (Lega) accusa Pd e sinistra di favorire l'immigrazione e di voler "decolonizzare" l'istruzione. La Lega si oppone per la difesa dell'identità.

16 novembre 2025 20:00
Lega in difesa dell'identità e contro la rieducazione pro-islam: duro attacco di Sasso contro PD e sinistra - Rossano Sasso
Rossano Sasso
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Il deputato Rossano Sasso (Lega) attacca duramente il PD e la sinistra sulle politiche educative e migratorie. Al centro della polemica un presunto tentativo di "rieducazione pro-islam" e di "decolonizzare" l'insegnamento. Sasso accusa le forze progressiste di essere anti-nazionali e di mirare ai voti degli immigrati. La Lega difende l'identità italiana.

La critica all'assessore PD e all'approccio "decolonizzato"

L'intervento del deputato leghista Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, ha innescato una polemica contro l'assessore PD di Reggio Emilia, Marva Mahmoud. La controversia trae origine da una dichiarazione attribuita alla Mahmoud, che avrebbe sottolineato la necessità di una formazione continua per i docenti. Secondo Sasso, l'assessore avrebbe parlato della necessità di "decolonizzare l’approccio in classe con gli studenti di origine straniera", un'espressione definita ambigua. Il parlamentare ha quindi espresso forte perplessità sul significato e sulle implicazioni di tale approccio nel sistema educativo italiano.

Le accuse di Sasso alla sinistra e la difesa dell'identità

Il deputato della Lega ha proseguito la sua analisi sostenendo che questa dichiarazione non sarebbe un caso isolato, ma parte di una strategia più ampia che coinvolgerebbe i partiti di sinistra. Sasso ha affermato che Pd, M5s e Avs si starebbero configurando come "partiti anti-nazionali", accusandoli di puntare esplicitamente al consenso elettorale degli immigrati e delle comunità islamiche. L'esponente leghista ha inoltre criticato duramente la gestione delle risorse pubbliche, sostenendo che da decenni l'Italia destinerebbe ingenti fondi per assistenza sanitaria, istruzione e welfare agli immigrati, sottraendoli al popolo italiano.

Il rischio di rieducazione e le richieste delle comunità

Nella sua dichiarazione, Sasso ha paventato il rischio che le richieste delle comunità immigrate stiano superando il limite dell'accoglienza, menzionando presunte pretese come l'apertura di moschee nelle università o la chiusura delle scuole per il Ramadan. L'esponente della Lega ha interpretato queste dinamiche come un tentativo di "educarci", o persino "rieducarci", vedendo in questo una complicità dei comunisti italiani nel voler sovvertire i valori tradizionali. In conclusione, Sasso ha ribadito la grande responsabilità del suo partito nel difendere il popolo italiano, la nostra identità e il futuro della nazione di fronte a quelle che ha definito "sinistre antinazionali".

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