Legge di bilancio 2026: il 22 il voto in Senato, le novità per la scuola
Analisi del testo definitivo della manovra finanziaria tra gestione dei docenti, bonus libri e nuovi fondi per l'inclusione degli studenti.
Il Senato si avvia al voto finale sulla legge di bilancio 2026. Il testo definitivo introduce nuove misure scolastiche e stanziamenti per il diritto allo studio, delineando un quadro normativo che incide direttamente sulla gestione del personale e sulle famiglie.
Novità sulla gestione del personale nella Legge di bilancio 2026
La manovra finanziaria stabilisce che i dirigenti scolastici delle scuole secondarie debbano ricorrere prioritariamente ai docenti dell'organico dell'autonomia per la copertura delle supplenze brevi, limitando il ricorso a personale esterno a specifiche esigenze didattiche documentate. Per quanto riguarda la scuola primaria e i posti di sostegno, le sostituzioni fino a dieci giorni saranno gestite con i medesimi criteri di efficienza interna. Il Ministero dell'istruzione attuerà un monitoraggio quadrimestrale sulle assenze per ottimizzare la spesa pubblica, prevedendo di reinvestire una quota dei risparmi nel Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa. La programmazione dell'organico ATA e dei docenti non sarà più fissa su base triennale, ma verrà rimodulata annualmente in funzione delle risorse effettivamente disponibili nel bilancio dello Stato.
Bonus libri e sostegno economico per le famiglie
Il governo ha inserito nel testo definitivo una serie di interventi economici volti a contrastare il fenomeno del caro-libri e a supportare il percorso formativo dei giovani. Tali misure si articolano principalmente in tre pilastri:
Bonus Libri: stanziamento di 20 milioni di euro annui dal 2026 per l'acquisto di testi scolastici, riservato a famiglie con ISEE entro i 30.000 euro.
Contributo scuole paritarie: erogazione di un voucher fino a 1.500 euro per studente destinato alla frequenza delle scuole secondarie paritarie.
Bonus Valore Cultura: introduzione, a partire dal 2027, di un credito elettronico per i neodiplomati da spendere in prodotti culturali, teatro e corsi di musica.
Inclusione e benessere degli studenti
Il piano legislativo dedica ampio spazio alla tutela degli alunni con disabilità e alla sicurezza negli ambienti educativi. Attraverso la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP), si punta a garantire un'assistenza all'autonomia e alla comunicazione più omogenea sul territorio nazionale, basata sulle necessità rilevate nel Piano Educativo Individualizzato. In parallelo, sono stati confermati investimenti significativi per il contrasto al bullismo e per l'educazione affettiva, con l'obiettivo di prevenire la violenza di genere. Non mancano, infine, iniziative sperimentali dedicate al primo soccorso, rivolte sia agli studenti maggiorenni sia ai docenti di scienze motorie, per aumentare la sicurezza globale negli istituti italiani.