Lenzuolo bianco per la Palestina: l’iniziativa dell’Istituto Saladino di Palermo
A Palermo l’Istituto Saladino espone un lenzuolo bianco contro la guerra in Palestina e lancia un girotondo per la pace coinvolgendo studenti e cittadini


L’Istituto comprensivo Giuliana Saladino di Palermo ha scelto di prendere posizione contro la guerra a Gaza, esponendo un lenzuolo bianco sulla facciata della scuola. Una decisione condivisa dal Consiglio d’istituto e accompagnata da azioni simboliche per la pace in Palestina, che mirano a coinvolgere tutta la comunità del quartiere.
Una scuola contro la guerra in Palestina
L’Istituto Saladino ha deliberato all’unanimità di compiere un gesto visibile di solidarietà con il popolo palestinese, esponendo un lenzuolo bianco come segno di protesta contro i bombardamenti su Gaza. Il simbolo campeggia sulla facciata della scuola, situata nel quartiere Cep di Palermo, come segno di impegno civico e umanitario. In un contesto educativo in cui raramente si affrontano esplicitamente le crisi geopolitiche, il gesto rappresenta una presa di posizione forte e consapevole da parte dell’intera comunità scolastica.
Un girotondo per la pace
Giovedì 29 maggio alle ore 10, alunne e alunni daranno vita a un “girotondo rumoroso” attorno ai plessi scolastici del quartiere. L’obiettivo è sensibilizzare il territorio e amplificare il messaggio della scuola, come ha spiegato il dirigente scolastico Giusto Catania: “Il lenzuolo sta diventando simbolo della sofferenza del popolo palestinese”. L’iniziativa non si limita agli spazi scolastici: la presidente del Consiglio d’istituto Stefania Tranchina ha invitato tutti gli abitanti a esporre lenzuoli bianchi sui balconi, per trasformare il quartiere in un messaggio collettivo di pace.
Palestina: il peso dei numeri
Il dirigente scolastico ha motivato la scelta citando dati drammatici: oltre 50.000 vittime palestinesi, tra cui 15.000 bambine e bambini, molti dei quali coetanei degli studenti dell’istituto. “Non possiamo restare in silenzio di fronte a questa tragedia”, ha affermato Catania, chiarendo come la scuola Saladino sia da sempre schierata contro ogni forma di violenza. Il lenzuolo bianco, così, assume anche il significato di un appello al risveglio delle coscienze, rivolto a tutta la cittadinanza e al mondo dell’istruzione.
Verso un movimento più ampio
L’iniziativa della scuola palermitana aspira a diventare un esempio replicabile, con l’obiettivo di dare vita a un movimento educativo per la pace. Il messaggio rivolto alle altre scuole è chiaro: educare significa anche prendere posizione, soprattutto quando sono in gioco i diritti umani e la vita di innocenti. La comunità scolastica del Cep chiede che il gesto simbolico non resti isolato, ma si estenda in tutta la Sicilia e oltre, stimolando il dialogo tra studenti, famiglie e istituzioni sulla necessità urgente di un mondo più giusto e solidale.