Lodi, porte del treno chiuse: bimba di due anni rimane sola sulla banchina
Una piccola di due anni è rimasta sulla banchina a Lodi dopo la chiusura improvvisa delle porte. La Polizia ha subito assistito la famiglia.
Una bambina è rimasta sola alla stazione di Lodi dopo la chiusura delle porte di un treno regionale. La madre era già salita con il figlio minore, ma l'intervento della Polizia ferroviaria ha evitato conseguenze gravi.
L'imprevisto alla stazione di Lodi
Giovedì scorso, una donna stava sistemando il passeggino sul convoglio quando le porte si sono chiuse inaspettatamente, separandola dalla figlia maggiore. Mentre la madre proseguiva involontariamente verso la fermata successiva, la piccola di due anni restava sola sulla banchina sotto lo sguardo degli agenti. Il personale della Polfer ha immediatamente notato la scena e prestato soccorso alla bambina, visibilmente spaventata dall'accaduto.
La gestione dell'emergenza e il lieto fine
Gli agenti hanno rassicurato la madre, scesa alla stazione di Codogno, circa le buone condizioni di salute della piccola rimasta a terra. Poco dopo, la bambina è stata affidata ufficialmente al padre, giunto sul posto dopo essere stato avvisato tempestivamente di quanto successo. L'episodio si è concluso senza alcun danno fisico, lasciando solo un grande spavento per i genitori coinvolti nella disavventura.
Cronologia dell'intervento
Chiusura porte: Il treno è ripartito mentre la donna stava ancora ultimando la salita del secondo figlio.
Soccorso immediato: La Polizia ferroviaria ha preso in custodia la bambina rimasta sola in banchina.
Ricongiungimento: Il contatto tra le stazioni di Lodi e Codogno ha permesso di coordinare il rientro della famiglia.