Meteo, perchè non arriva ancora il freddo invernale in Italia?

L'autunno mite prosegue sulla penisola. Le previsioni meteo segnalano però novità per il freddo invernale, atteso dopo la metà di novembre.

09 novembre 2025 13:30
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Nonostante l'avvicinarsi della metà di novembre, del vero freddo invernale ancora non c'è traccia. Il clima attuale resta mite in questo periodo. Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici portano novità significative. Sebbene la stasi climatica non sia destinata a finire a breve, si profila un cambiamento all'orizzonte. Le previsioni a medio termine ipotizzano una svolta stagionale.

La situazione meteo nel breve termine

L'attuale configurazione meteorologica sull'Italia non mostra segnali di un imminente crollo termico. Sebbene l'autunno non sia stato monotono dal punto di vista delle precipitazioni, sul fronte delle temperature stenta a decollare. I valori diurni rimangono decisamente miti, ben al di sopra delle medie stagionali attese per la seconda decade di novembre. Soltanto durante la notte e nelle prime ore del mattino si avvertono brividi più consoni al periodo, a causa delle inversioni termiche. Questo fenomeno è destinato a caratterizzare anche la prossima settimana. È previsto, infatti, un ulteriore rinforzo dell'alta pressione, associato alla cosiddetta "Estate di San Martino". La stabilità atmosferica e i cieli sereni favoriranno marcante escursioni termiche: tepore di giorno e un rapido calo delle temperature dopo il tramonto.

Freddo invernale: le novità attese dopo metà novembre

La domanda che molti si pongono riguarda l'arrivo del vero freddo simil-invernale. Si fa riferimento a quelle condizioni climatiche che costringono a utilizzare abbigliamento pesante, come sciarpe e cappotti, anche during le ore centrali della giornata. Le novità odierne dei centri di calcolo internazionali iniziano a delineare uno scenario diverso. Il cambiamento significativo potrebbe concretizzarsi dopo la metà di novembre. Attualmente, l'ipotesi più accreditata è quella di una decisa irruzione di masse d'aria molto fredde. Questa potenziale svolta segnerebbe il primo vero affondo stagionale, interrompendo l'attuale anomalia termica positiva che ha caratterizzato gran parte dell'autunno. L'attesa è per un "ribaltone" meteorologico.

L'ipotesi dell'irruzione dal Circolo Polare Artico

L'origine di questo potenziale cambiamento è da ricercare nel Nord Europa. Le proiezioni indicano un movimento di aria molto fredda proveniente direttamente dal Circolo Polare Artico. Questa massa d'aria gelida potrebbe riuscire a penetrare in direzione sud, puntando dritto verso il bacino del Mediterraneo e, di conseguenza, interessando anche l'Italia. È fondamentale sottolineare che, data la distanza temporale ancora considerevole, non si tratta di una conferma definitiva. Tuttavia, quella che fino a pochi giorni fa era solo una lontana ipotesi, sta guadagnando conferme e importanza con le ultime emissioni dei modelli previsionali. L'autunno resta una stagione imprevedibile, capace di cambiamenti repentini e senza lunghi preavvisi.

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