Metodo Montessori: il Ministero autorizza l’estensione alla scuola secondaria di primo grado [Decreto]
Il Ministero autorizza l’attivazione delle classi Montessori fino alla secondaria di primo grado: ecco requisiti, formazione docenti e modalità operative.

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Con l’emanazione del decreto attuativo dell’articolo 2 della legge n. 150/2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito amplia l’orizzonte della pedagogia montessoriana nel sistema scolastico italiano. A partire dall’anno scolastico 2025/2026, anche le scuole secondarie di primo grado statali e paritarie potranno attivare classi a indirizzo Montessori, in continuità con i cicli dell’infanzia e della primaria già esistenti. Il provvedimento stabilisce criteri rigorosi per garantire la coerenza educativa e la qualità della proposta didattica.
Attivazione delle sezioni e classi Montessori
Le scuole statali e paritarie interessate potranno attivare:
- sezioni della scuola dell’infanzia;
- classi della scuola primaria;
- classi della scuola secondaria di primo grado.
L’attivazione avviene su richiesta degli istituti e previa autorizzazione da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) competente.
Requisiti obbligatori per l’attivazione
Per poter istituire sezioni o classi a indirizzo montessoriano, le scuole devono presentare un progetto educativo coerente con i principi del metodo Montessori e soddisfare i seguenti requisiti:
- Progetto educativo esplicitamente fondato sulla pedagogia montessoriana;
- Delibera favorevole degli organi collegiali;
- Numero adeguato di iscrizioni per garantire la sostenibilità della sezione o classe;
- Presenza di docenti in possesso del titolo Montessori o in corso di formazione;
- Materiale didattico specifico già disponibile o in fase di acquisizione;
- Spazi idonei all’organizzazione della didattica differenziata.
Per la scuola secondaria di primo grado, si aggiungono ulteriori condizioni:
- presenza di un ciclo Montessori di scuola primaria già attivo;
- tempo scuola pari al tempo prolungato;
- disponibilità di laboratori e servizio mensa;
- assegnazione di 9 ore settimanali aggiuntive per classe, entro i limiti dell’organico previsto.
Iter autorizzativo e monitoraggio
Il progetto educativo viene sottoposto alla valutazione dell’USR, che autorizza l’attivazione tenendo conto di:
- completezza e coerenza della documentazione;
- percentuale di docenti abilitati, che deve coprire almeno il 60% dei posti disponibili.
Le scuole autorizzate sono inserite in elenchi regionali dedicati. Qualora una scuola perda i requisiti necessari, verrà esclusa dall’elenco e non potrà ricevere ulteriore organico aggiuntivo. Tuttavia, le classi già avviate continueranno a funzionare fino al completamento del ciclo scolastico.
Personale docente e modalità di incarico
Per i posti comuni e di sostegno, sia a tempo determinato che indeterminato, è richiesta la titolarità del diploma Montessori. In mancanza di candidati idonei nelle graduatorie esistenti, si procederà con interpelli nazionali rivolti a docenti in possesso del titolo richiesto.
Formazione: corsi di differenziazione didattica Montessori
Per ottenere la specializzazione Montessori, i docenti devono frequentare specifici corsi di differenziazione didattica, articolati in:
- 60-65 unità formative, a seconda del grado scolastico;
- attività teorico-pratiche, in parte fruibili a distanza;
- esame finale con presentazione di materiali didattici, prove pratiche e discussione;
- criteri di selezione dei partecipanti, basati su priorità stabilite dalle istituzioni organizzatrici.
Il titolo è legalmente riconosciuto solo a coloro che sono già abilitati all’insegnamento nel grado scolastico di riferimento. I costi della formazione sono a carico degli iscritti.