Mobilità ATA 2025/26: guida completa alle novità e alle modalità di domanda
Mobilità ATA 2025/26: novità, modalità di domanda, preferenze, punteggi e precedenze. Domande entro il 31 marzo. Tutti i dettagli


La mobilità del personale ATA rappresenta un momento cruciale per chi desidera cambiare sede di servizio o avanzare professionalmente all'interno del comparto scolastico. Con il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo, firmato a gennaio 2024 e valido fino al 2027/28, emergono importanti modifiche che influenzeranno le modalità di richiesta di trasferimento e passaggio di ruolo. Tra le principali innovazioni, spicca la possibilità per il personale ATA di presentare un’unica domanda che include sia la mobilità provinciale che quella interprovinciale, superando la precedente suddivisione in due istanze separate. Inoltre, sono state introdotte nuove precedenze e aggiornate le regole per il calcolo del punteggio legato alle esigenze familiari. Ecco tutto quello che c’è da sapere per compilare correttamente la domanda entro la scadenza del 31 marzo 2025.
Novità introdotte dal nuovo contratto
Il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali hanno definito una serie di aggiornamenti per il personale ATA:
- Mobilità possibile su più province, scuole, comuni o distretti.
- Accorpamento in un’unica istanza delle domande provinciale e interprovinciale.
- Estensione delle precedenze nella fase interprovinciale per l’assistenza a familiari in situazioni di grave disabilità.
- Possibilità di mobilità professionale per il passaggio a profili superiori all’interno della stessa area di appartenenza.
Limiti e modalità di preferenza
Ogni candidato può esprimere fino a 15 preferenze, che possono includere scuole, comuni o distretti, anche in province differenti.
Mobilità professionale e nuove opportunità
La mobilità professionale permette il passaggio a un profilo superiore nella stessa area. Ad esempio:
- Un collaboratore scolastico può diventare guardarobiere o collaboratore delle aziende agrarie.
- Un cuoco con diploma tecnico può richiedere il passaggio nell’area tecnica o amministrativa.
- Assistenti amministrativi, tecnici, cuochi e infermieri sono ora considerati nella stessa area e possono accedere alla mobilità tra questi ruoli.
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie
- Le utilizzazioni sono riservate al personale soprannumerario che deve essere ricollocato.
- Le assegnazioni provvisorie, con carattere annuale, permettono il ricongiungimento a coniuge, figli o familiari per motivi di salute.
Precedenze previste Il personale ATA può ora usufruire della precedenza nella mobilità interprovinciale per:
- Assistenza a familiari con grave disabilità (Legge 104/92, art. 3 comma 3).
- Condizioni personali particolari come invalidità, necessità di terapie salvavita o coniuge militare.
Compilazione della domanda su Istanze Online L’accesso avviene tramite il portale Istanze Online, sezione “Mobilità personale ATA”.
- La prima sezione riguarda l’anzianità di servizio.
- Il punteggio per esigenze di famiglia include il ricongiungimento a coniuge o figli con punteggi specifici (16 punti per figli 0-6 anni, 12 punti per 6-18 anni).
- Le precedenze devono essere documentate con certificazioni valide.
Mobilità per assistenti tecnici Chi possiede più diplomi può indicare fino a quattro aree di preferenza, specificando eventuali patentini obbligatori (es. informatica, meccanica, enogastronomia).
Preferenze territoriali e sintesi delle opzioni Si possono indicare province, distretti o singole scuole. Nel caso di preferenze su comuni o distretti, è possibile specificare l’ordine scolastico (es. secondaria di II grado). Per chi desidera la mobilità verso le isole di Ischia e Capri, è necessario selezionare il distretto 999.
Allegati necessari
- Allegato D: dichiarazione dei servizi prestati.
- Documentazione per Legge 104, invalidità, terapie salvavita.
- Dichiarazione di residenza per il ricongiungimento familiare.