Mobilità docenti 2025/26: come 'superare' i vincoli triennali per i perdenti posto [Chiarimenti]

I docenti perdenti posto possono superare i vincoli sulla mobilità 2025/26. Come presentare domanda, quali preferenze indicare e i tempi da rispettare.

21 aprile 2025 13:05
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Per l’anno scolastico 2025/26, i docenti perdenti posto potranno presentare domanda di mobilità anche se soggetti a vincoli triennali. Questa possibilità rappresenta un'importante deroga rispetto alle regole ordinarie, offrendo l'opportunità di non subire trasferimenti d'ufficio verso scuole lontane.

Mobilità e vincoli: cosa dice la normativa

La normativa vigente prevede infatti che i docenti neoassunti siano vincolati alla permanenza triennale nella sede di assunzione, come stabilito dal D.lgs. 297/94 e dal D.lgs. 59/2017, ma questa restrizione non si applica in caso di soprannumerarietà o esubero. Inoltre, il CCNI 2025/28 e l’OM 36/2025 precisano che i docenti perdenti posto, se dichiarati tali, possono presentare domanda condizionata o non condizionata, superando di fatto anche il vincolo triennale legato a un precedente trasferimento o passaggio di ruolo. Ciò consente a molti insegnanti di rivalutare la propria posizione sul territorio, evitando assegnazioni d’ufficio meno favorevoli.

Quali preferenze indicare nella domanda di mobilità

Per evitare un trasferimento d’ufficio in una sede poco accessibile, è consigliabile indicare più preferenze nella domanda, specialmente all'interno del proprio comune di titolarità. I trasferimenti a domanda, infatti, vengono processati prima rispetto a quelli d’ufficio. Questo significa che, se ci sono posti disponibili in scuole vicine e non vengono richiesti, questi potrebbero essere assegnati ad altri docenti, anche non soprannumerari. Chi non esprime alcuna preferenza sarà trasferito d’ufficio prima nel proprio comune e, in assenza di posti, nel comune più vicino secondo l’ordine di viciniorietà stabilito dai Bollettini Ufficiali. Esplicitare le scuole desiderate permette di partecipare attivamente al movimento e aumenta le possibilità di ottenere una sede più comoda rispetto a quella assegnata automaticamente.

Tempistiche e modalità di presentazione della domanda

I termini per la presentazione della domanda di mobilità dei docenti soprannumerari sono strettamente legati alla data di comunicazione ufficiale della perdita del posto da parte del dirigente scolastico. Come previsto dal CCNI 25/28, la domanda va presentata entro cinque giorni dalla comunicazione della condizione di soprannumerarietà. Tuttavia, il dirigente può richiedere una tempistica più breve, in funzione dell’organizzazione interna dell’istituto. Le domande devono essere compilate e inviate in formato digitale attraverso la scuola di servizio, utilizzando il modulo predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Sarà poi compito del dirigente scolastico trasmettere la documentazione all’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) competente. È fondamentale monitorare costantemente le comunicazioni della propria scuola per non rischiare di perdere la possibilità di scegliere la sede di destinazione.

Domande frequenti sulla mobilità 2025/26: esempi pratici e risposte

Nel caso in cui un docente, come nell’esempio riportato, insegni discipline letterarie e latino in un liceo scientifico ed è risultato soprannumerario, può scegliere se esprimere solo il liceo di attuale servizio o anche altre scuole del comune. È consigliabile indicare più sedi all’interno dello stesso comune per evitare il rischio di essere trasferiti fuori provincia. Un altro caso riguarda i docenti che apprendono in ritardo di essere perdenti posto. Anche in questi casi, è possibile presentare domanda, a condizione che venga rispettato il termine indicato dal dirigente scolastico. Superato il termine massimo fissato al 30 aprile 2025, non sarà più possibile inviare la richiesta, e il trasferimento avverrà d’ufficio. Chi è ancora soggetto a vincoli triennali, come i docenti vincolati per mobilità avvenuta nei due anni precedenti, può comunque presentare domanda in quanto perdente posto.