Mobilità docenti 2026: chiarimenti sui punteggi dei concorsi

Ecco come funzionano le tabelle titoli per trasferimenti e passaggi di ruolo. Analizziamo i vantaggi dei concorsi ordinari e PNRR.

27 dicembre 2025 15:35
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La mobilità docenti 2026 introduce regole precise per il calcolo dei titoli. Analizziamo le differenze tra trasferimenti territoriali e passaggi professionali, con un focus specifico sulla valutazione dei concorsi ordinari e PNRR.

Punteggi per la mobilità territoriale

Nella domanda di trasferimento, il superamento di un concorso ordinario garantisce l'attribuzione di 12 punti totali. È fondamentale ricordare che in questo ambito viene valutata una sola procedura concorsuale, indipendentemente dal numero di abilitazioni conseguite dallo stesso candidato. Chi ha vinto più selezioni per la medesima classe di concorso non otterrà quindi benefici aggiuntivi ai fini dello spostamento territoriale verso altre sedi o comuni.

Come funziona la mobilità professionale

La gestione dei titoli cambia radicalmente quando si richiede un passaggio di cattedra o di ruolo all'interno del sistema scolastico. In questo scenario, le tabelle ministeriali prevedono un sistema di punteggio cumulativo che premia la partecipazione a più procedure concorsuali nel corso della carriera. Nello specifico, il sistema riconosce i seguenti valori per la mobilità docenti 2026:

  • 12 punti per il primo concorso ordinario superato nel grado di riferimento;

  • 6 punti per ogni concorso ordinario successivo nello stesso grado o superiore;

  • Zero punti per i concorsi straordinari, che restano esclusi dal computo dei titoli valutabili.

Il valore dei nuovi concorsi pnrr

La normativa vigente conferma che i recenti percorsi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono equiparati a selezioni ordinarie per esami e titoli. Di conseguenza, i docenti che hanno superato con successo le procedure PNRR 1 e 2 potranno regolarmente dichiarare tali titoli nelle istanze per l’anno scolastico 2026/2027. Questa equiparazione rappresenta un’opportunità significativa per chi intende migliorare la propria posizione in graduatoria attraverso la valutazione dei titoli riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.

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