Mobilità docenti: rimborso dei trasporti nelle isole minori siciliane
Mobilità docenti: attiva la piattaforma per il rimborso dei trasporti nelle isole minori. Scopri modalità, requisiti e proteste


La Regione Siciliana ha attivato una piattaforma per il rimborso integrale dei biglietti di viaggio ai dipendenti pubblici pendolari delle isole minori, misura annunciata dall’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò. Sebbene prevista da un decreto del 4 febbraio 2025, l’attesa per l’operatività ha suscitato proteste da parte di sindacati e personale scolastico per ritardi burocratici. Intanto, sindaci e operatori turistici contestano l’aumento del 10% dei prezzi dei biglietti marittimi, in vigore dal 1° aprile.
Come funziona il rimborso per i pendolari
Tutti i dipendenti pubblici che prestano servizio nelle isole minori siciliane possono ora richiedere il rimborso totale dei costi di viaggio attraverso la nuova piattaforma della Regione. Sono rimborsabili esclusivamente i biglietti acquistati a partire dal 5 febbraio 2025, data di pubblicazione del decreto.
Il sistema di rimborso prevede che gli aventi diritto acquistino regolarmente i titoli di viaggio presso le compagnie di navigazione e successivamente carichino la documentazione sulla piattaforma informatica predisposta dal Dipartimento delle Infrastrutture.
Secondo quanto riportato dal comunicato della Regione Siciliana, il meccanismo ricalca quello già adottato per il parziale rimborso dei biglietti aerei nell’ambito delle misure contro il caro-voli.
Le proteste di docenti e sindacati
Nei giorni scorsi, insegnanti e personale ATA hanno espresso il loro disagio per i ritardi nei rimborsi, nonostante il finanziamento fosse stato previsto con il decreto di febbraio. A farsi portavoce delle lamentele sono stati i sindacati Cisl Scuola Palermo-Trapani e Uil Scuola Sicilia, che hanno denunciato l’inattività della piattaforma fino a pochi giorni fa.
Anche la Gilda degli Insegnanti, attraverso il coordinatore nazionale Carlo Castellana, ha evidenziato le difficoltà incontrate dai docenti, sottolineando come la situazione fosse diventata insostenibile per chi deve affrontare quotidianamente le spese di trasporto.
Un punto critico sollevato dai sindacati riguarda la legge regionale del 22 febbraio 2023, che avrebbe dovuto rendere gratuito il servizio di trasporto per il personale pubblico delle isole minori. Nonostante sia trascorso oltre un anno dalla sua approvazione, tale legge non è ancora stata pienamente applicata.
Aumenti del 10% sui biglietti: la protesta delle Isole
Oltre alle problematiche legate ai rimborsi, un’altra protesta è stata sollevata dai sindaci delle isole minori e dagli operatori turistici, che contestano l’aumento del 10% sui biglietti di navi e aliscafi, entrato in vigore dal 1° aprile 2025.
L’incremento delle tariffe rischia di incidere negativamente non solo sui lavoratori pendolari, ma anche sulle attività economiche e turistiche delle isole. Diversi rappresentanti istituzionali hanno chiesto un intervento immediato della Regione per mitigare l’impatto dell’aumento sulle comunità locali.