Manza ancora l’ufficialità, ma Giugno 2025, a quanto pare, ci saranno buone notizie per i dipendenti pubblici: il tanto atteso taglio al cuneo fiscale sarà finalmente contenuto nella rata stipendiale. Dopo mesi di ritardi tecnici e patemi d’animo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha confermato che gli stipendi di giugno includeranno sia l’incremento previsto sia gli arretrati da gennaio.
Arretrati derivanti dal taglio del cuneo fiscale: le novità a partire da giugno
Secondo fonti del MEF riportate da la Repubblica e anticipate da Il Messaggero, il taglio al cuneo fiscale entrerà in vigore con il cedolino NoiPA di giugno. I ritardi, dovuti a complessi aggiornamenti della piattaforma NoiPA e alla collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, sono stati risolti, garantendo sicurezza e precisione nei calcoli. Con la nuova emissione, la piattaforma è pronta a erogare i benefici previsti.
Arretrati NoiPA non erogati a partire da gennaio: un bonus fino a 500 euro netti (499,98€)
Oltre al beneficio mensile applicato da giugno, i lavoratori riceveranno anche gli arretrati relativi al periodo gennaio-maggio 2025. L’importo medio del bonus fiscale è di circa 83,33 euro mensili, che, moltiplicati per cinque mesi, ammontano a oltre 416 euro. Sommando l’importo di giugno, il totale raggiunge quasi 500 euro netti. Va ricordato che l’effettiva somma varierà in base alla fascia di reddito di ciascun lavoratore.
83,33 x 5 (primi 5 mesi del 2025) = 416,65 + 83,33 (rata di giugno) = 499,98 euro
Variazioni del beneficio sulla base dei redditi dei dipendenti
Il bonus fiscale non è uguale per tutti: le somme variano a seconda del reddito annuale. La manovra 2025 ha previsto cinque fasce:
- 7,1% di taglio fiscale per redditi fino a 8.500 euro annui, offrendo il massimo beneficio.
- 5,3% per redditi tra 8.501 e 15.000 euro annui, con un beneficio comunque consistente.
- 4,8% per chi guadagna tra 15.001 e 20.000 euro annui.
- Una detrazione fissa di 1.000 euro per redditi tra 20.001 e 32.000 euro.
- Una detrazione decrescente da 100 euro, che si azzera oltre i 40.000 euro di reddito annuo.
Gli importi effettivi, quindi, varieranno rispetto alla media di 83,33 euro mensili.
Cedolino NoiPA: si attende una conferma ufficiale
Il pagamento degli arretrati e dei nuovi importi è previsto direttamente nel cedolino ordinario di giugno, salvo ulteriori comunicazioni. Sarà la piattaforma NoiPA, a quanto pare, a confermare ufficialmente l’accredito nelle prossime settimane. Detto ciò, si invitano tutti i dipendenti pubblici a controllare l’area riservata, al fine di verificare l’applicazione del beneficio e l’importo esatto spettante.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: GoogleNews, WhatsApp, Telegram, Messenger, LinkedIn e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© 2025 Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata.