Nuovi permessi retribuiti per lavoratori con patologie gravii: i chiarimenti INPS

L'INPS chiarisce le modalità per i permessi retribuiti destinati a lavoratori con patologie gravi. Ecco i requisiti per il bonus dal 2026.

23 dicembre 2025 14:00
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Dal 2026 arrivano i nuovi permessi retribuiti per chi affronta gravi patologie. La circolare INPS 152/2025 definisce le regole per ottenere dieci ore annue aggiuntive dedicate a visite, esami clinici e terapie salvavita per dipendenti pubblici e privati.

Chi può accedere ai nuovi benefici economici

A partire dal 1° gennaio 2026, la tutela è rivolta ai lavoratori dipendenti che affrontano sfide di salute significative. La misura si applica a chi vive una fase attiva di malattia oncologica o si trova in un follow-up precoce, garantendo il supporto necessario per la continuità delle cure. Possono beneficiare dell'agevolazione anche i lavoratori con una invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 74% a causa di patologie croniche o rare.

Il diritto viene esteso anche ai genitori che assistono un figlio minorenne affetto dalle medesime patologie invalidanti. In questo caso, la ricezione dell'indennità di frequenza da parte del minore è sufficiente per attestare il requisito sanitario richiesto. Per queste categorie, il sostegno rappresenta una risorsa fondamentale per conciliare i tempi di cura con l'attività professionale.

Come ottenere i permessi retribuiti dal 2026

Per usufruire delle ore aggiuntive è indispensabile presentare una prescrizione medica dettagliata rilasciata da professionisti di strutture pubbliche o convenzionate. Questo documento deve specificare la natura della prestazione, che può riguardare analisi chimico-cliniche, esami strumentali o cicli di cure frequenti. La legge prevede che queste dieci ore siano interamente indennizzate dall'ente previdenziale, sommandosi alle quote già previste dai contratti nazionali.

Esistono tuttavia alcune categorie di lavoratori che non rientrano nel perimetro di questa specifica normativa:

  • Professionisti iscritti alla gestione autonoma.

  • Collaboratori coordinati e continuativi della Gestione separata.

  • Lavoratori dello spettacolo con gestione autonoma.

Regole per le scuole e la pubblica amministrazione

Le istituzioni scolastiche devono attenersi a specifiche procedure tecniche per la rendicontazione dei periodi di assenza. Il personale delle amministrazioni pubbliche vedrà la contribuzione gestita attraverso flussi specifici, utilizzando il codice "E0" per garantire la corretta copertura assicurativa. La trasparenza amministrativa assicura che il trattamento economico sia erogato regolarmente durante tutto l'anno di riferimento.

Link alla Circolare e al messaggio INPS

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