Nuovo anno scolastico: dal voto in condotta all'uso dei cellulari, le novità

Anno scolastico 2025/26: le nuove regole su voto in condotta, uso dei cellulari, sospensioni ed Esame di Maturità. Le principali novità della riforma.

25 agosto 2025 11:24
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L'anno scolastico 2025/26 si apre con importanti novità per studenti e docenti. La riforma introduce regole più severe sul voto in condotta, che diventa determinante per la promozione, e un divieto totale sull'uso dei cellulari in classe. Previste anche modifiche significative per l'Esame di Maturità e nuove sanzioni disciplinari. Ecco nel dettaglio le nuove disposizioni ministeriali.

Condotta e cellulari: le nuove norme dal 1° settembre

Il voto di condotta assume un ruolo centrale nel percorso degli studenti a partire dal nuovo anno scolastico. Un 5 comporterà la bocciatura automatica, mentre con un 6 sarà necessario superare un esame di recupero sui valori della cittadinanza per essere ammessi all'anno successivo. Il voto, espresso in decimi fin dalla scuola media, inciderà sulla media finale e si baserà sul comportamento dell'intero anno. Per ottenere il massimo credito scolastico, sarà indispensabile avere almeno 9 in condotta. Parallelamente, viene esteso il divieto di usare i telefoni cellulari anche alle scuole superiori, non solo durante le lezioni ma per tutto l'orario scolastico, per garantire un ambiente di apprendimento focalizzato e privo di distrazioni.

Sospensioni e Maturità: cosa cambia nel nuovo anno scolastico

Per il nuovo anno scolastico vengono introdotte le sospensioni formative per ripensare il sistema sanzionatorio. In caso di sospensione fino a due giorni, lo studente dovrà svolgere attività di approfondimento e riflessione. Se la sanzione supera i due giorni, sarà obbligatoria la partecipazione a progetti di cittadinanza solidale presso enti convenzionati. Cambia anche l'Esame di Maturità, in particolare il colloquio orale, che diventerà multidisciplinare e mirato a valutare le competenze trasversali maturate dallo studente. Il mancato svolgimento del colloquio comporterà, con alta probabilità, la non ammissione all'esame e quindi la bocciatura.

Futuro e tutela del personale scolastico: le nuove Indicazioni Nazionali

Il Ministero dell'Istruzione ha annunciato un aggiornamento delle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo, che entrerà in vigore dall'anno 2026/27, con l'obiettivo di migliorare la coerenza tra competenze di base ed educazione civica. Sono già attive, invece, pene più severe per chi aggredisce il personale scolastico, con la possibilità di arresto in flagranza nei casi più gravi. Per supportare la mobilità di docenti e personale ATA, è stata inoltre prevista la possibilità di accedere ad alloggi a prezzi calmierati nell'ambito di progetti di edilizia residenziale sociale, agevolando così i trasferimenti per motivi di lavoro.

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