Obbligatoria l'iscrizione ai percorsi da 60 CFU per il riconoscimento dei 24 CFU

I 24 CFU non sono più titolo d'accesso ai concorsi. La guida ai nuovi percorsi abilitanti e al riconoscimento dei crediti acquisiti.

04 novembre 2025 07:00
Obbligatoria l'iscrizione ai percorsi da 60 CFU per il riconoscimento dei 24 CFU - Percorsi abilitanti 2025/26
Percorsi abilitanti 2025/26
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Il sistema di abilitazione docenti si rinnova con l'avvio dei percorsi formativi da 60 CFU, 30 e 36 CFU. La fase transitoria è conclusa: laurea e 24 CFU non costituiscono più titolo valido per l'accesso ai concorsi, come il Pnrr 3. L'abilitazione diventa centrale. Molti si chiedono come ottenere il riconoscimento dei 24 CFU già acquisiti: la procedura richiede l'iscrizione al percorso ordinario da 60 CFU.

Il nuovo sistema di abilitazione e i percorsi formativi

Il panorama della formazione iniziale dei docenti in Italia è in piena evoluzione con l'attivazione imminente del nuovo ciclo di percorsi abilitanti. Si attende la pubblicazione dei bandi da parte delle università per l'anno accademico 2025/26. Questi percorsi, è importante notare, non saranno validi per l'accesso con riserva al prossimo concorso Pnrr 3. La fine della fase transitoria segna una svolta: l'abilitazione all'insegnamento diventa l'elemento centrale e imprescindibile. Non è più sufficiente per l'accesso ai concorsi il possesso della laurea più i 24 CFU. Questo requisito, valido fino al 31 ottobre 2022, non ha più valore come titolo d'accesso, rendendo l'abilitazione l'obiettivo primario per chi aspira alla cattedra, sia per la partecipazione ai concorsi sia per la successiva immissione in ruolo.

L'offerta formativa si articola in diverse tipologie di percorsi per rispondere a platee differenti. Il percorso ordinario da 60 CFU è destinato a chi possiede il titolo di accesso o agli iscritti a corsi di laurea magistrale a ciclo unico (dal 4° anno). Si affianca il percorso da 30 CFU per docenti con tre anni di servizio (statali o paritari) negli ultimi cinque, di cui uno specifico, o per i partecipanti al concorso straordinario bis. Un altro percorso da 30 CFU è previsto per i vincitori di concorso PNRR neoassunti con tre anni di servizio.

Riconoscimento 24 CFU: iscrizione ai 60 CFU necessaria

Una delle questioni più rilevanti per gli aspiranti docenti riguarda il destino dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Come specificato, questi crediti non costituiscono più un titolo di accesso autonomo ai concorsi. I docenti in possesso di laurea e 24 CFU che sono rimasti esclusi dal concorso Pnrr 3 devono obbligatoriamente iscriversi ai percorsi abilitanti da 60 CFU. Il riconoscimento dei crediti pregressi avviene solo dopo l'ammissione.

La procedura è chiara: non esiste un percorso abbreviato "da 24 a 60". L'aspirante deve iscriversi al percorso ordinario da 60 CFU. Una volta formalizzata l'iscrizione, avrà diritto al riconoscimento dei 24 CFU. Questo si traduce in una riduzione dei crediti da conseguire durante il percorso, ma, aspetto cruciale, non comporta uno sconto sul costo totale di iscrizione. I 24 CFU vengono "assorbiti" all'interno della nuova struttura formativa, ma l'impegno economico richiesto resta quello del percorso intero.

I percorsi da 36 CFU e i neoassunti

Oltre ai percorsi da 60 e 30 CFU, il sistema prevede un'opzione specifica da 36 CFU. Questo percorso è riservato ai vincitori di concorso PNRR neoassunti per l'anno scolastico 2025/26. Si rivolge specificamente a due categorie: coloro che sono già in possesso dei 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022) e i docenti ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) che invece erano privi di tali crediti.

Infine, è previsto un percorso specifico (ex articolo 13 DPCM) destinato a chi è già abilitato su un'altra classe di concorso o specializzato su sostegno e intende conseguire un'ulteriore abilitazione. Per questa tipologia di percorso, a differenza degli altri, non sono state indicate limitazioni specifiche per l'iscrizione, facilitando la mobilità professionale dei docenti già in servizio.

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