Orario di lavoro dei docenti: cosa dice il CCNL 2019/21
Gli obblighi dei docenti oltre le lezioni: il CCNL Scuola 2019/21 definisce l'orario di lavoro, le attività funzionali, le riunioni e le ore aggiuntive.


Il lavoro dei docenti va oltre le lezioni in classe. Il CCNL Scuola 2019/2021 stabilisce con precisione l'orario di lavoro, definendo attività d'insegnamento, funzionali e aggiuntive. Questa guida analizza le norme che regolano gli impegni professionali del personale docente durante l'anno scolastico.
L'orario di insegnamento in cattedra
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delinea una netta distinzione tra le attività di insegnamento e quelle funzionali. Secondo la normativa, l'orario settimanale in classe è fissato a 25 ore per la scuola dell’infanzia, 22 per la primaria (a cui si aggiungono 2 ore di programmazione collegiale) e 18 per la secondaria di I e II grado. Tale impegno deve essere distribuito su un minimo di cinque giorni lavorativi. Il CCNL 2019/2021 stabilisce che il piano annuale delle attività, predisposto dal dirigente e approvato dal Collegio docenti, regola tutti gli impegni, comprese le eventuali ore eccedenti che possono essere destinate a recupero, potenziamento o inclusione.
Gli impegni funzionali e collegiali
Oltre all'insegnamento, i docenti sono tenuti a svolgere le attività funzionali, essenziali per il corretto funzionamento dell'istituzione scolastica. Queste si suddividono in impegni di carattere individuale, come la preparazione delle lezioni e la correzione degli elaborati, e di carattere collegiale. Per queste ultime, il contratto fissa un tetto massimo di 40 ore annue per la partecipazione al Collegio docenti e altre 40 ore per i consigli di classe, di interclasse e di intersezione. Le ore residue possono essere dedicate ad attività di formazione. Il Regolamento d’Istituto può inoltre prevedere lo svolgimento a distanza di parte di queste attività.
La gestione di attività aggiuntive
Il contratto disciplina anche le attività aggiuntive e le ore eccedenti l'orario di cattedra. In questa categoria rientrano tutti gli incarichi che superano gli impegni ordinari, come la sostituzione docenti assenti per brevi periodi, la gestione di progetti specifici o la partecipazione a iniziative che richiedono un impegno extra. Per la loro regolamentazione, il CCNL rimanda alle normative e ai contratti integrativi già in vigore. Ciò significa che la loro retribuzione o l'eventuale recupero orario dipendono dagli accordi stipulati a livello nazionale e di singolo istituto.
L'orario di lavoro dei docenti in sintesi
Il CCNL Scuola definisce con precisione l'orario di lavoro dei docenti, distinguendo chiaramente tra le ore di lezione frontale, gli impegni funzionali (individuali e collegiali) e le attività extra. Una normativa chiara che garantisce trasparenza nell'organizzazione del lavoro scolastico e nella gestione degli impegni professionali di tutto il personale docente.