Organici IRC 2025/26: oltre 16mila posti assegnati, le regioni con più insegnanti
Gli organici degli IRC 2025/26: definiti 16.654 posti. Il decreto del Ministero riduce le cattedre di 108 unità. Dettagli e ripartizione regionale.
Definiti gli organici IRC per l’a.s. 2025/2026. Il decreto ministeriale assegna 16.654 cattedre in tutta Italia, con un calo di 108 posti rispetto all’anno precedente. La nuova ripartizione per gli insegnanti di religione cattolica vede Lombardia, Campania e Sicilia come le regioni con la dotazione più ampia, delineando il quadro per il prossimo anno scolastico.
Il nuovo decreto sugli organici IRC
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fissato i numeri della dotazione organica degli IRC con il decreto interministeriale n. 169 del 18 agosto. Il provvedimento, pubblicato ufficialmente il 19 settembre, delinea il quadro per l’anno scolastico 2025/2026, assegnando un totale di 16.654 posti su tutto il territorio nazionale. Questo dato segna una leggera, ma indicativa, flessione rispetto al precedente anno, con una diminuzione complessiva di 108 cattedre. La definizione del contingente si fonda sull'applicazione della legge 186/2003, che stabilisce di consolidare nell'organico di diritto il 70% dei posti funzionanti, una misura volta a garantire maggiore stabilità occupazionale al personale docente.
La distribuzione geografica delle cattedre
L'analisi della distribuzione regionale dei posti IRC evidenzia una concentrazione significativa in alcune aree del Paese. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di cattedre, raggiungendo quota 2.516. A seguire troviamo la Campania, con 1.993 posti, e la Sicilia, con 1.644. Anche il Lazio si attesta tra le regioni con la più alta dotazione di posti, con 1.571 cattedre. Queste quattro regioni da sole assorbono una quota rilevante del contingente totale. La ripartizione rispecchia in gran parte la densità della popolazione scolastica e la distribuzione degli istituti sul territorio italiano, delineando una mappa precisa delle necessità formative.
Ripartizione per grado e competenze locali
La suddivisione dei posti è stata dettagliata per ogni grado scolastico, assicurando una copertura capillare dell’insegnamento. Alla scuola dell’infanzia sono state assegnate 2.324 cattedre, mentre la scuola primaria si conferma il segmento con il maggior numero di posizioni, con ben 10.502 posti. La scuola secondaria di primo grado ne conta 4.187, mentre per quella di secondo grado ne sono previste 6.779. L'attuazione del decreto passa ora nelle mani dei dirigenti regionali, che avranno il compito di ripartire le cattedre tenendo conto delle specifiche competenze territoriali delle diocesi, con la possibilità di creare posti con contributi orari anche tra gradi di istruzione diversi.