Organico ATA 2025/2026: nuove aree professionali senza aumento di spesa
Nuovo ordinamento per l’organico ATA 2025/2026: profili aggiornati senza aumento di posti. Attesa per il decreto interministeriale MIM-MEF.


Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) si prepara a definire l’organico ATA 2025/2026 in linea con i vincoli della Legge di Bilancio e le novità del CCNL scuola. Cambiano i profili professionali, ma non i numeri: si punta a una riorganizzazione a costo zero per evitare esuberi e rispettare i limiti regionali.
Nuovo ordinamento ATA: in arrivo un decreto interministeriale
Con l’approvazione del CCNL scuola 2019-2021 (firmato il 18 gennaio 2024) e l’entrata in vigore del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71 (convertito dalla legge 29 luglio 2024, n. 10), si prevede una riforma degli attuali profili ATA. Tuttavia, la Legge di Bilancio 2025 vieta qualsiasi incremento della spesa per gli organici.
Per questo motivo, il MIM e il MEF stanno definendo un decreto interministeriale che non modificherà il numero complessivo di posti disponibili, ma attuerà il nuovo ordinamento professionale ATA, con l’introduzione delle nuove aree e dei nuovi profili, tra cui quello degli operatori scolastici.
Nessun aumento dei posti, ma nuova distribuzione interna
L'organico ATA 2025/2026 non sarà ampliato. Come previsto dalla legge 107/2015 e dall’art. 1, comma 334, della legge 190/2014, ogni istituzione scolastica dovrà attenersi ai contingenti assegnati a livello regionale. Gli uffici scolastici provinciali dovranno quindi definire l’organico territoriale con attenzione, affinché la somma dei posti per provincia non ecceda il tetto regionale.
Focus sugli operatori scolastici: evitare sopra numero
Uno degli obiettivi principali del decreto sarà quello di popolare correttamente il nuovo profilo degli operatori scolastici, evitando squilibri nel profilo dei collaboratori scolastici. La ridistribuzione dovrà rispettare due criteri fondamentali:
- Mantenere inalterata la consistenza numerica dell’organico regionale ATA
- Garantire la stabilità dei numeri del personale ATA già applicati per l’anno scolastico 2024/2025
Verso il 2026/2027: in arrivo un taglio degli organici
Se per il 2025/2026 non si prevedono riduzioni di posti, per l’anno successivo è già stato programmato un taglio dell’organico ATA. L’art. 1, comma 828 della Legge di Bilancio 2025 dispone infatti una riduzione di 2.174 unità per il 2026/2027. Un dato che conferma la necessità di ottimizzare l’organico già a partire dal prossimo anno scolastico.
L’organico ATA 2025/2026 sarà oggetto di una revisione strutturale, che non comporterà un aumento di posti, ma una redistribuzione interna in base ai nuovi profili professionali. Tutto ciò sarà formalizzato in un imminente decreto interministeriale, con l’obiettivo di garantire un avvio regolare dell’anno scolastico e la piena attuazione del nuovo contratto collettivo.