Osservatori esterni Invalsi 2025/26: bandi pubblicati dagli USR [Aggiornato al 9 Dicembre]
Osservatori esterni Invalsi 2026: le info su scadenze dei bandi USR, criteri di selezione e tabelle aggiornate dei compensi suddivisi per classe.
Gli Uffici Scolastici Regionali hanno avviato la pubblicazione dei bandi per individuare gli osservatori esterni Invalsi 2026. Le rilevazioni nelle classi campione partiranno ufficialmente il 2 marzo con gli studenti maturandi. Di seguito analizziamo nel dettaglio i requisiti professionali richiesti, le mansioni specifiche e i compensi per classe somministrata, includendo gli ultimi aggiornamenti dai bandi regionali, come quello della Sicilia.
Profilo e caratteristiche dell'osservatore
Il ruolo dell'osservatore esterno è delicato e richiede un mix specifico di caratteristiche personali e professionali. Non si tratta solo di sorveglianza, ma di garantire la validità della procedura.
Per candidarsi con successo, è necessario possedere:
Autorevolezza e affidabilità nella gestione dell'aula;
Capacità relazionali equilibrate, mantenendo un atteggiamento che non sia né aggressivo né eccessivamente compiacente;
Una conoscenza approfondita degli obiettivi delle rilevazioni e del protocollo ufficiale di somministrazione;
Competenze informatiche di base, indispensabili per l'uso di Internet, posta elettronica e fogli di calcolo.
Funzioni e compiti principali
Le responsabilità affidate agli osservatori possono variare leggermente a seconda del grado scolastico, ma il nucleo delle attività rimane invariato.
Il compito primario è vigilare sul rispetto del protocollo durante la somministrazione delle prove. Oltre a questo, ci sono mansioni tecniche specifiche:
Scuola Primaria: l'osservatore deve inserire online le risposte degli alunni utilizzando gli appositi moduli forniti dall'INVALSI.
Prove CBT (Computer Based Training): è necessario segnalare alla segreteria l'obbligo di inserire il proprio codice fiscale nella sezione dedicata alle classi campione.
Criteri di selezione e priorità
La selezione dei candidati è gestita direttamente dagli Uffici Scolastici Regionali (USR). Sebbene l'ordine non sia strettamente vincolante, esiste una graduatoria preferenziale consigliata per l'individuazione dei nominativi.
Ecco le categorie privilegiate per l'incarico:
Docenti con comprovate competenze informatiche;
Insegnanti che hanno già partecipato come somministratori in indagini internazionali (OCSE-PISA, IEA, TIMSS, ecc.);
Animatori digitali;
Docenti di ruolo o con contratto a tempo determinato;
Ex osservatori che hanno già prestato servizio nelle precedenti rilevazioni INVALSI.
A seguire, vengono presi in considerazione anche collaboratori del dirigente scolastico, docenti con funzioni strumentali (specie se in ambito informatico o valutativo), coordinatori di dipartimento, docenti comandati presso enti come INDIRE o USR, e infine dirigenti scolastici o tecnici.
I compensi previsti per il 2026
Il trattamento economico è forfettario e viene calcolato per classe somministrata. È importante notare che la cifra è onnicomprensiva: include cioè tutte le spese, comprese quelle di viaggio e vitto.
La gestione amministrativa dei pagamenti è affidata alla Scuola Polo di riferimento. Di seguito il dettaglio degli importi:
200 euro per le classi seconde della scuola primaria;
350 euro per le classi quinte della primaria e terze della secondaria di primo grado (medie);
300 euro per le classi seconde della secondaria di secondo grado (superiori);
450 euro per le classi dell’ultimo anno della secondaria di secondo grado.
Pubblicazione dei bandi da parte degli USR
USR Basilicata: scadenza 23 dicembre
USR Calabria – scadenza 22 dicembre ore 23.59
USR Campania: scadenza 7 gennaio ore 12
USR Emilia Romagna – scadenza 06 gennaio 2026 ore 23:59
Friuli Venezia Giulia scadenza ore 23.59 del 23 dicembre 2025
USR Liguria – AVVISO PUBBLICO – scadenza 10 gennaio 2026
USR Marche – 13 gennaio 2026 ore 23:59
Toscana – scadenza 31 dicembre ore 23.45
Lombardia: scadenza 9 dicembre
Piemonte – scadenza 29 dicembre ore 13.00
Sardegna scadenza 9 gennaio 2026
Sicilia scadenza 22 dicembre ore 12:00
Umbria scadenza ore 23.45 del 10 dicembre 2025
Veneto – scadenza 13 gennaio 2026 ore 14:00
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