Osservatori INVALSI 2026: bandi USR pubblicati entro il 13 gennaio
Gli USR avviano le selezioni per gli osservatori INVALSI 2026. Procedure e scadenze per la rilevazione nazionale degli apprendimenti.
Sono state avviate le procedure organizzative per la rilevazione nazionale degli apprendimenti per l'anno scolastico 2025/2026, in seguito alla nota trasmessa dall'INVALSI agli Uffici Scolastici Regionali (USR). La comunicazione definisce le operazioni per la somministrazione delle prove e pone l'accento sulla selezione degli osservatori esterni INVALSI 2026, figure essenziali per la vigilanza nelle classi campione e per assicurare la correttezza delle procedure.
Il quadro normativo e il ruolo degli osservatori
La rilevazione nazionale degli apprendimenti per l'anno scolastico 2025/2026 si basa su un preciso quadro normativo di riferimento, che include specificamente il Decreto Legislativo 62/2017 e il Decreto del Presidente della Repubblica 80/2013, fornendo le fondamenta legali per l'intera operazione. In questo contesto, l'INVALSI ha trasmesso una comunicazione ufficiale agli Uffici Scolastici Regionali contenente le indicazioni operative essenziali per assicurare una corretta somministrazione delle prove nelle diverse classi coinvolte.
Le classi interessate dal monitoraggio nazionale includono la seconda e la quinta primaria, la terza secondaria di primo grado, nonché la seconda e l'ultimo anno della secondaria di secondo grado. Queste direttive sono fondamentali per standardizzare le procedure su tutto il territorio nazionale e garantire che i test si svolgano in condizioni uniformi, preservando l'integrità del processo di valutazione.
Osservatori INVALSI 2026: la procedura di selezione
Una sezione cruciale della comunicazione inviata dall'INVALSI riguarda l'individuazione e la gestione degli osservatori esterni, considerati figure indispensabili per assicurare la rigorosa applicazione dei protocolli di somministrazione previsti esclusivamente per le classi campione. Questi professionisti, infatti, esercitano un ruolo fondamentale di vigilanza e garanzia, avendo il compito specifico di verificare che tutte le operazioni si svolgano in piena conformità con le procedure standardizzate predisposte dall'istituto.
Il loro operato è determinante per contribuire in modo significativo all'affidabilità e alla piena comparabilità dei dati che vengono raccolti a livello nazionale, assicurando che i risultati non siano viziati da irregolarità procedurali. Per raggiungere questo obiettivo, l'INVALSI ha richiesto agli Uffici Scolastici Regionali di avviare specifiche procedure di selezione tramite l'emissione di un apposito bando pubblico, che deve obbligatoriamente rispettare i principi di trasparenza, pubblicità e non discriminazione.
Scadenze improrogabili e dettagli operativi
I dettagli tecnici relativi al profilo ricercato per l'osservatore, i criteri specifici di selezione, le funzioni attribuite e i compiti da svolgere sono minuziosamente indicati nella scheda tecnica allegata alla nota ministeriale, identificata come Allegato 2. Parallelamente, l'Allegato 3 fornisce un modello di domanda standardizzato che deve essere obbligatoriamente allegato al bando pubblico per uniformare la raccolta delle candidature. Gli USR sono quindi tenuti a predisporre con urgenza gli avvisi di selezione e a fissare il termine ultimo per la presentazione delle candidature entro una data definita improrogabile, stabilita per il 13 gennaio 2026.
La nota definisce inoltre le successive scadenze per la pubblicazione degli elenchi degli osservatori individuati, differenziate in base ai cicli scolastici: entro il 23 gennaio 2026 per le classi dell'ultimo anno della secondaria di secondo grado e entro il 26 febbraio 2026 per le terze classi della secondaria di primo grado. Infine, la scadenza del 12 marzo 2026 riguarderà le scuole primarie e le seconde classi della secondaria di secondo grado, seguendo il calendario delle prove che si terranno tra marzo e maggio 2026.