Parental phubbing: effetti sui figli e strategie educative per i genitori
Il parental phubbing, uso eccessivo dello smartphone dei genitori, influisce sul benessere dei figli. Metodologie educative per un equilibrio digitale.


Il fenomeno del parental phubbing, cioè l’uso eccessivo dello smartphone da parte dei genitori, influisce sullo sviluppo emotivo e cognitivo dei figli. Un approccio digitale consapevole e buone pratiche educative aiutano a prevenire ansia, isolamento e difficoltà di apprendimento.
Parental phubbing e conseguenze sullo sviluppo
Il parental phubbing si manifesta quando i genitori dedicano più tempo al cellulare che alla relazione con i figli. Questo riduce la qualità della comunicazione familiare e crea distanza emotiva. Nei bambini può causare ritardi cognitivi, difficoltà di apprendimento e disturbi dell’attenzione. Negli adolescenti il ridotto contatto sociale favorisce isolamento, ansia e bassa autostima, con un rischio maggiore di dipendenza digitale.
Il ruolo dei genitori e l’autoefficacia digitale
Secondo la teoria dell’autoefficacia genitoriale di Albert Bandura, i genitori possono influenzare positivamente i figli con regole e limiti chiari. Limitare l’uso dei social network, ridurre i tempi davanti agli schermi e promuovere la comunicazione empatica favorisce un approccio consapevole alla tecnologia. Essere presenti e disponibili rafforza la relazione familiare e riduce i comportamenti a rischio.
Parental phubbing: attività pratiche e modelli educativi alternativi
Per contrastare l’abuso degli schermi è importante proporre attività manuali, gioco libero e momenti a contatto con la natura. L’approccio educativo di Maria Montessori suggerisce di coinvolgere i bambini in compiti quotidiani come apparecchiare la tavola, riordinare o cucinare. Queste esperienze sviluppano autonomia, responsabilità e competenze sociali, offrendo un apprendimento diretto che rafforza la fiducia in sé stessi e valorizza il ruolo attivo del minore all’interno della famiglia.
Equilibrio tra vita reale e digitale
Un uso equilibrato dei dispositivi elettronici richiede regole chiare e la valorizzazione delle esperienze concrete. La vita quotidiana offre opportunità di crescita e di relazione che nessuno schermo può sostituire. Promuovere un sano equilibrio tra vita digitale e vita reale è fondamentale per garantire il benessere emotivo e cognitivo dei bambini e degli adolescenti.