Permesso per lutto per docenti e ATA: diritti, tempi e modalità

Guida completa ai permessi per lutto nel comparto scuola: a chi spettano, come richiederli e entro quanto tempo utilizzarli secondo il CCNL.

18 settembre 2025 13:40
Permesso per lutto per docenti e ATA: diritti, tempi e modalità - Personale ATA
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Quando si affronta la perdita di una persona cara, il contratto collettivo nazionale del comparto Scuola tutela il diritto dei dipendenti a un breve periodo di permesso retribuito. Docenti e personale ATA possono usufruire di tre giorni per lutto, un diritto garantito che non richiede alcuna autorizzazione discrezionale da parte dell’Amministrazione. In questo articolo vediamo a chi spettano questi permessi, come utilizzarli e quali sono le regole da rispettare.

A chi spettano i tre giorni di permesso per lutto

I permessi per lutto nel comparto Scuola si applicano a diversi soggetti vicini al dipendente. In caso di decesso del coniuge, di parenti fino al secondo grado o di affini di primo grado, il personale docente e ATA ha diritto a tre giorni retribuiti per ogni evento. Rientrano in questa casistica genitori, figli, fratelli, sorelle, nonni, nipoti (figli dei figli), suoceri, generi e nuore. Anche i conviventi stabili possono rientrare tra i beneficiari, purché la convivenza risulti formalmente da certificazione anagrafica. Persone come il patrigno o la matrigna, in presenza di figliastri, sono considerati affini di primo grado.

Quando e come richiedere i giorni di permesso

Il permesso può essere richiesto anche in modo frazionato, cioè non necessariamente in tre giorni consecutivi. Sebbene il CCNL non imponga una scadenza fissa per l’utilizzo di questi giorni, l’ARAN ha chiarito che devono essere fruiti entro un tempo “ragionevole” dall’evento. Questo significa che il dipendente può posticipare di qualche giorno la richiesta, ma il permesso deve comunque mantenere un collegamento logico e temporale con il lutto stesso. Per attivare la richiesta, è sufficiente presentare domanda alla propria amministrazione allegando la documentazione relativa all’evento.

Il permesso per lutto è un diritto garantito

I tre giorni concessi non sono soggetti a valutazioni discrezionali da parte del dirigente scolastico o dell’amministrazione: rappresentano un diritto pieno per ogni singolo evento luttuoso rientrante nei casi previsti. È quindi importante che i dipendenti siano consapevoli di questa tutela e sappiano come esercitarla in modo corretto. In situazioni di particolare dolore e fragilità, poter contare su un supporto normativo chiaro rappresenta un aiuto concreto e umano.

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