venerdì, 13 Dicembre 2024
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Personale ATA aggiuntivo: emendamento al decreto PNRR potrebbe prorogare 6mila contratti

Il prossimo 9 aprile dovrebbe approvarsi l’emendamento al Decreto PNRR che prorogherebbe i contratti del personale ATA aggiuntivo. Si è in attesa del voto

Un importante emendamento al decreto PNRR potrebbe avere un impatto significativo sul futuro di 6mila unità di Personale ATA aggiuntivo, garantendo la proroga dei loro contratti attualmente in scadenza il 15 aprile.

Questa modifica normativa, attualmente ancora in considerazione, è stata evidenziata dal sindacato Anief come una possibile soluzione per evitare la cessazione anticipata di questi lavoratori essenziali per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.

Personale ATA aggiuntivo: voto emendamento previsto giorno 9 aprile

Il processo di votazione per l’emendamento è atteso per iniziare il 9 aprile, creando un’atmosfera di attesa e speranza tra i collaboratori scolastici e i loro sostenitori.

La questione ha ricevuto una spinta significativa grazie all’intervento di Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, che durante un recente intervento alla Camera dei Deputati ha rivelato l’impegno del governo a estendere la durata dei contratti fino al 30 giugno 2024.

Finanziamenti e risorse necessarie: in tutto 20mln di euro

Frassinetti ha sottolineato che il governo è attivamente impegnato a identificare le risorse finanziarie necessarie, stimate intorno ai 20 milioni di euro, per sostenere tale proroga.

Ha inoltre chiarito che, dato che i compensi dei collaboratori scolastici non possono essere finanziati direttamente tramite i fondi del PNRR, il Ministero dell’Istruzione ha intrapreso l’iniziativa di allocare le risorse necessarie da altre fonti di finanziamento.

Volontà politica supportata dallo stanziamento in Legge di Bilancio di ulteriori fondi

Questa scelta è stata ulteriormente supportata dall’approvazione, nella legge di bilancio per il 2024, dei fondi necessari per mantenere attivi i contratti dei collaboratori scolastici fino al 15 aprile.

La situazione attuale mette in evidenza la volontà del governo di assicurare la continuità lavorativa per questo indispensabile personale scolastico, al fine di garantire la qualità e l’efficienza del sistema educativo nazionale.

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