Personale scolastico, Fracassi (FLC CGIL): stop alla violenza con veri investimenti

La FLC CGIL chiede risorse concrete per la dignità di docenti e ATA, oltre gli slogan politici sulla sicurezza del personale scolastico.

15 dicembre 2025 16:00
Personale scolastico, Fracassi (FLC CGIL): stop alla violenza con veri investimenti - Gianna Fracassi FLC CGIL
Gianna Fracassi FLC CGIL
Condividi

In occasione della Giornata nazionale contro la violenza, la FLC CGIL denuncia l'aumento degli episodi ai danni del personale scolastico. Secondo Gianna Fracassi, servono investimenti strutturali e non solo propaganda per garantire sicurezza. Bisogna ridare dignità economica a chi lavora nell'istruzione.

L'allarme aggressioni e la risposta delle istituzioni

Il sindacato ha ribadito la ferma condanna verso ogni tipo di aggressione fisica e verbale che colpisce quotidianamente docenti, dirigenti e personale ATA. Sebbene il Ministro Valditara abbia equiparato l'attacco ai docenti a un attacco allo Stato, per la Cgil queste affermazioni rischiano di trasformarsi in pura propaganda politica se non supportate da fatti. È incoerente promettere tutela mentre si attuano tagli alla scuola pubblica, impoverendo progressivamente chi garantisce il funzionamento del sistema educativo e smantellando le risorse a disposizione degli istituti.

Restituire dignità al personale scolastico

Per arginare il fenomeno non bastano sanzioni più dure o annunci sui media. La segretaria Fracassi sottolinea l'urgenza di aumentare i salari, attualmente tra i più bassi d'Europa, e di ridurre i carichi di lavoro eccessivi che gravano sui dipendenti. Un lavoratore precario e delegittimato socialmente è un bersaglio facile. Prevenire la violenza significa restituire autorevolezza sociale e riconoscimento economico ai lavoratori della conoscenza, combattendo quella burocratizzazione che svuota di senso la funzione educativa essenziale per il Paese.

Investimenti necessari per il futuro dell'istruzione

Lasciare soli i lavoratori della scuola equivale a indebolire l'intera struttura sociale italiana. La FLC CGIL indica una strada precisa per invertire la rotta: servono fondi per il rinnovo dei contratti e per fermare il degrado del settore. La tutela non deve essere uno slogan, ma una scelta politica che passi attraverso azioni concrete:

  • Stop immediato al precariato scolastico.

  • Incremento delle risorse organiche negli istituti.

  • Valorizzazione concreta della funzione docente.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail