Politecnico di Milano, allarme in un laboratorio: evacuato per rischio esplosione
La sede di Via Mancinelli del Politecnico di Milano evacuata per un allarme di natura chimica. Rischio esplosione di sali di diazonio dopo un guasto ad un frigo
Un guasto ad un frigorifero in un laboratorio chimico del Politecnico di Milano, presso la sede di via Mancinelli, ha innescato un'operazione di emergenza. All'interno si trovavano sali di diazonio, composti instabili che rischiavano di esplodere, rendendo necessaria l'evacuazione dell'edificio.
Politecnico di Milano: l'allarme e l'evacuazione
L'allerta è scattata nella tarda mattinata di oggi, quando è stato rilevato un malfunzionamento del sistema di refrigerazione. La rottura del frigorifero ha causato un innalzamento della temperatura, creando un serio pericolo per la stabilità di circa cinque grammi di sali di diazonio conservati al suo interno. Per precauzione, le forze dell'ordine e i vigili del fuoco hanno immediatamente disposto l'evacuazione completa dei locali dell'ateneo, isolando l'area per garantire la massima sicurezza.
La natura del rischio chimico
I sali di diazonio sono composti chimici altamente reattivi e potenzialmente esplosivi. La loro stabilità è strettamente legata alla temperatura: devono essere conservati a valori inferiori ai cinque gradi centigradi per prevenire una decomposizione che può portare a una deflagrazione. Il guasto all'impianto di refrigerazione ha quindi rappresentato una minaccia concreta, innescando il protocollo di emergenza per questo tipo di incidente chimico.
L'intervento degli specialisti
Sul posto sono intervenute squadre specializzate per gestire la delicata situazione. Gli artificieri dei carabinieri e il nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) dei vigili del fuoco hanno lavorato in sinergia per mettere in sicurezza il laboratorio. L'operazione ha previsto la bonifica del frigorifero e la successiva neutralizzazione delle sostanze chimiche. I composti recuperati saranno fatti brillare in un ambiente controllato per eliminare ogni residuo pericolo di esplosione.
Un precedente nello stesso laboratorio del Politecnico di Milano
Questa non è la prima volta che il laboratorio di via Mancinelli sale alla ribalta per questioni di sicurezza. Lo scorso 3 giugno, un altro incidente aveva causato il ferimento di una tecnica di 54 anni. In quell'occasione, l'esplosione di un'ampolla durante la manipolazione di sostanze simili le aveva provocato gravi lesioni a una mano, oltre a ustioni ed escoriazioni, evidenziando la pericolosità delle ricerche condotte nel laboratorio.