Precariato personale ATA, Mucci (SGS): 'Non è un'emergenza passeggera, ma un problema strutturale'

Mucci (SGS) denuncia: le poche immissioni in ruolo e l'abuso di supplenze stanno minando la qualità e la sicurezza nelle nostre scuole.

10 ottobre 2025 16:08
Precariato personale ATA, Mucci (SGS): 'Non è un'emergenza passeggera, ma un problema strutturale' - Aldo Mucci SGS
Aldo Mucci SGS
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Il numero di contratti a termine per il personale ATA è in costante aumento, trasformando quella che era un'emergenza in un problema strutturale. Le assunzioni a tempo indeterminato sono insufficienti, alimentando un precariato cronico che affligge il sistema scolastico italiano. Pubblichiamo il comunicato stampa di Mucci (SGS) giunto in redazione.

Mucci (SGS) Scuola: 'Contratti a termine, non è un fenomeno transitorio'

Partiamo da un dato oggettivo: “Il numero del personale ATA assunto con contratti a termine è in crescita, raggiungendo nel 2025 numeri elevati, anche a fronte della insufficiente immissione di personale di ruolo” dichiara Mucci. Nonostante i posti vacanti e disponibili, le immissioni in ruolo autorizzate per il personale ATA sono spesso insufficienti, creando un divario che alimenta il precariato cronico. La scarsità di assunzioni a tempo indeterminato contribuisce ad affliggere il sistema scolastico con assunzioni  che avvengono solo per coprire i posti lasciati liberi dai pensionamenti.  La situazione del lavoro precario a scuola non può essere considerata un fenomeno transitorio, ma strutturale. Nonostante i concorsi banditi per stabilizzare il personale, il numero di contratti a tempo determinato per ATA continua a salire.

Non possiamo continuare a fare ricorso  alle supplenze, anche per il personale ATA, per coprire i posti vacanti continua Mucci. Ed ancora: “Se vogliamo la qualità dell’insegnamento e la giusta sicurezza nelle nostre scuole,occorre incrementare il personale”. L’eccessivo carico lavorativo nelle scuole – toccare per credere, come diceva San Tommaso- contribuiscono allo stress, che a sua volta “innesca” difficoltà nelle relazioni ed anche di apprendimento. La nostra organizzazione incontrerà a breve il ministro,  sottoporremo le gravi criticità della nostra scuola. “I lavoratori precari della scuola sono il nostro “cruccio” che si attenuerà solo quando daremo un taglio definitivo alla precarietà. Abbiamo iniziato insieme un percorso, questi lavoratori non saranno mai soli conclude Mucci.

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