Punti di ascolto nelle scuole dell'Emilia-Romagna: un piano apripista sull'inclusività

La Regione Emilia-Romagna investe 5 milioni per nuovi Punti di ascolto per migliorare il benessere degli studenti in tutti gli istituti scolastici.

18 novembre 2025 15:00
Punti di ascolto nelle scuole dell'Emilia-Romagna: un piano apripista sull'inclusività - Psicologa e studentessa
Psicologa e studentessa
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La Regione Emilia-Romagna ha annunciato un’iniziativa fondamentale per garantire punti di ascolto operativi in ogni istituto del territorio. Questa misura strutturale risponde a una necessità urgente emersa dai dati recenti sulla salute mentale, promuovendo un ambiente scolastico sereno e maggiormente inclusivo per tutti gli alunni. L'obiettivo principale del progetto, nato dagli stati generali dell'educazione, è quello di fornire un supporto psicologico concreto e costante agli studenti in difficoltà.

L'importanza dei punti di ascolto nel sistema educativo

L'assessora alla Scuola Isabella Conti ha illustrato i dettagli di un piano strategico che mira a trasformare gli istituti in luoghi sicuri, partendo da un dato allarmante che vede oltre 68mila accessi ai servizi di neuropsichiatria infantile registrati nel solo 2024 su tutto il territorio regionale. Questa cifra rappresenta più del 10% della popolazione minorile residente e costituisce un segnale chiaro del disagio profondo che i giovani stanno vivendo, rendendo assolutamente indispensabile un intervento strutturale e coordinato da parte delle istituzioni pubbliche per arginare il fenomeno. Gli studenti hanno espresso con forza la necessità di vivere la scuola come un luogo in cui sentirsi bene, richiedendo spazi dedicati dove poter esprimere le proprie emozioni senza il timore di essere giudicati o ignorati dagli adulti.

Risorse economiche e nuove misure per il benessere

Per rispondere concretamente a queste complesse esigenze è stato stanziato un investimento regionale superiore ai 5 milioni di euro, risorse che serviranno specificamente per l'attivazione capillare di servizi dedicati al supporto psicologico e all'ascolto all'interno di ogni singola struttura scolastica. Parallelamente a questa misura principale sono stati destinati ulteriori 400mila euro per il potenziamento delle Scuole che promuovono salute, affiancati da 2,5 milioni di euro per finanziare progetti territoriali mirati all'orientamento formativo consapevole e alla gestione dei passaggi tra i cicli di studio. Un'altra novità di grande rilievo riguarda l'istituzione del Forum regionale dei ragazzi, un organismo permanente di confronto che permetterà ai giovani di partecipare attivamente alle decisioni sul loro futuro.

Strategie europee per la salute mentale a scuola

Il progetto avviato dall'Emilia-Romagna si inserisce perfettamente in un contesto internazionale in cui il Consiglio d’Europa considera il benessere scolastico come una componente imprescindibile del diritto all'istruzione, andando ben oltre la semplice acquisizione di nozioni accademiche o tecniche. In molti paesi dell'Unione Europea si stanno diffondendo percorsi formativi specifici per il corpo docente, finalizzati alla creazione di ambienti educativi positivi che sappiano integrare l'apprendimento tradizionale con la cura della salute mentale e la qualità delle relazioni interpersonali. Le pratiche didattiche moderne includono approcci basati sulla mindfulness e strategie per rafforzare la motivazione allo studio, dimostrando come l'attenzione verso la crescita personale degli alunni sia una priorità assoluta per un sistema equo.

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