Reclutamento dirigenti scolastici: interrogazione parlamentare per sciogliere il nodo ripartizione posti

Un'interrogazione parlamentare denuncia come la ripartizione 60/40 dei posti per dirigenti scolastici blocchi assunzioni e graduatorie. Si chiede una modifica.

14 luglio 2025 12:32
Reclutamento dirigenti scolastici: interrogazione parlamentare per sciogliere il nodo ripartizione posti - Concorso Dirigenti Scolastici 2023
Concorso Dirigenti Scolastici 2023
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Un'interrogazione parlamentare solleva criticità sul reclutamento dei dirigenti scolastici. La ripartizione dei posti tra concorso ordinario e riservato ostacola lo scorrimento delle graduatorie, lasciando molte sedi scoperte e alimentando il precariato delle reggenze.

L'emergenza delle reggenze a scuola

Il ruolo del dirigente scolastico è fondamentale per la corretta gestione degli istituti e per garantire la qualità didattica. Tuttavia, il sistema scolastico italiano è afflitto da un uso estensivo delle reggenze. Questa pratica, che affida la guida di un istituto a un preside già titolare altrove, genera una forte discontinuità amministrativa, riducendo l'efficacia della leadership e compromettendo il necessario supporto didattico e organizzativo alle comunità scolastiche.

Due concorsi, una sola criticità

Al centro del dibattito vi sono le due distinte procedure concorsuali avviate nel 2023: una ordinaria e una riservata. Questa duplicità ha sollevato dubbi sulla trasparenza e l'equità del sistema di reclutamento. A farsi portavoce di queste preoccupazioni è stato anche il sindacato Udisi Confial, che ha richiamato la necessità di rispettare i principi costituzionali di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, fondamentali per un corretto processo di selezione.

Graduatorie separate e squilibri territoriali

La gestione di due graduatorie distinte, una per ciascun concorso, ha prodotto notevoli squilibri territoriali. Questo sistema ha innescato un complesso meccanismo di rinunce e opzioni di scelta da parte dei candidati, penalizzando alcune regioni a vantaggio di altre. L'interrogazione evidenzia in particolare la sottrazione di circa 308 posti disponibili, chiedendone la restituzione alle regioni di appartenenza per consentire un'assegnazione più equa e coprire le sedi vacanti con i candidati idonei presenti nelle liste regionali.

Superare il vincolo del 60/40

Il punto più contestato è l'attuale ripartizione percentuale dei posti, fissata al 60% per il concorso ordinario e al 40% per quello riservato. Secondo l'interrogazione, questo vincolo rappresenta il principale ostacolo allo scorrimento delle graduatorie, impedendo la completa immissione in ruolo di tutti i candidati risultati idonei. La proposta è netta: eliminare tale limite per procedere all'assunzione di tutte le professionalità già selezionate, garantendo così l'efficienza del sistema e la copertura totale delle sedi.

In sintesi...

L'interrogazione chiede un intervento urgente per modificare le regole del reclutamento dei dirigenti scolastici. Si propone di eliminare la ripartizione percentuale tra i concorsi per favorire lo scorrimento delle graduatorie e garantire le assunzioni necessarie a eliminare le reggenze.