Ricongiunzione contributi: via libera alla Gestione Separata
Come unificare la posizione previdenziale trasferendo i periodi lavorativi con la recente interpretazione sulla ricongiunzione contributi.
Velinda Cisternino
Il Ministero del Lavoro ha aperto ufficialmente alla ricongiunzione contributi verso e dalla Gestione Separata INPS, superando i precedenti limiti normativi. Questa novità consente finalmente di costruire una posizione previdenziale unitaria trasferendo i versamenti tra diverse casse. Si attendono a breve le istruzioni operative INPS per avviare le procedure amministrative necessarie.
Le nuove indicazioni del Ministero
Il Ministero del Lavoro, tramite il comunicato del 21 novembre, ha chiarito che non esistono più ostacoli al trasferimento dei montanti. È ora possibile spostare i contributi dalla Gestione Separata verso altre gestioni previdenziali e viceversa, incluse le Casse professionali private.
L'obiettivo è garantire a tutti i lavoratori la piena facoltà di unificare la propria carriera assicurativa. L'INPS dovrà applicare queste direttive sia in entrata che in uscita, assicurando il rispetto dei principi di parità di trattamento.
Perché cambia la ricongiunzione contributi
In passato, la Gestione Separata era esclusa da questa possibilità perché nata sin dall'origine con il sistema di calcolo contributivo puro. Le altre gestioni, legate al sistema retributivo, erano considerate sistemi non comunicanti e quindi incompatibili.
Oggi lo scenario è mutato poiché il processo di transizione al sistema contributivo si è completato anche nelle gestioni tradizionali. Il Ministero ha quindi ritenuto che non vi sia più alcun motivo valido per mantenere isolata la gestione separata dalle altre forme di previdenza.
Vantaggi concreti per i liberi professionisti
Questa evoluzione normativa rappresenta un'opportunità cruciale per chi ha avuto carriere discontinue o miste. I liberi professionisti possono ora evitare la frammentazione dei propri versamenti, spesso dispersi tra INPS e Casse di categoria.
Chi ha versato quote in diverse gestioni può richiedere di riunirle nell'ente ritenuto più conveniente. Questa operazione permette di valorizzare l'intera storia contributiva ai fini del raggiungimento dei requisiti per la pensione.
Gli strumenti a disposizione
La ricongiunzione si aggiunge ad altre opzioni già esistenti per gestire i contributi versati in casse diverse:
Totalizzazione: permette di sommare i periodi non coincidenti gratuitamente, ma spesso con il ricalcolo contributivo.
Cumulo gratuito: consente di sommare i periodi per il diritto alla pensione mantenendo il calcolo pro-quota.
Ricongiunzione: prevede il trasferimento fisico dei contributi in un'unica gestione, che può essere oneroso o gratuito a seconda dei casi.
In attesa delle istruzioni operative
Sebbene il principio sia stato chiarito dal Ministero, l'operatività non è ancora immediata per gli utenti. È necessario attendere una specifica circolare dell'INPS che fornisca le modalità tecniche per presentare le domande.
