Riscatto gratuito della laurea per il personale scolastico: lo chiede Anief

Anief insiste sulla necessità di un riscatto gratuito della laurea per il personale del comparto istruzione e ricerca. La richiesta, formalizzata nella proposta S. 1413, mira a equiparare gli anni di studio universitario a quelli lavorativi, seguendo l'esempio già in vigore per altre categorie professionali, come gli ufficiali del corpo forestale dello Stato.

La proposta per scuola e ricerca: 'Si al riscatto gratuito della laurea'

Il sindacato Anief ha rilanciato la sua battaglia per il riscatto gratuito degli anni universitari per tutto il personale del comparto istruzione e ricerca. L'obiettivo è ottenere il riconoscimento della formazione accademica come un periodo contributivo valido a tutti gli effetti ai fini pensionistici. La richiesta si basa sul disegno di legge S. 1413, che attende di essere discusso in Parlamento. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato, questa misura rappresenterebbe un atto di giustizia per una categoria professionale, quella di docenti e ricercatori, per la quale la laurea è un requisito d'accesso indispensabile e che risulta particolarmente esposta al rischio di burnout. L'approvazione della norma sanerebbe un'importante disparità di trattamento.

I casi simili che creano il precedente: il corpo forestale

A sostegno della propria richiesta, l'Anief cita un precedente significativo: quello degli ufficiali del corpo forestale transitati nell'Arma dei Carabinieri. Per questo personale, come comunicato dall'INPS con la circolare n. 109 del 4 luglio 2025, il riscatto degli anni di studio è già gratuito e pienamente equiparato al servizio effettivo. La circolare prevede addirittura il rimborso delle somme eventualmente già versate da chi aveva attivato un piano di ammortamento oneroso. Questa decisione dimostra che il riconoscimento della formazione come lavoro è una via percorribile e già adottata dallo Stato, rafforzando la legittimità della richiesta estesa al personale scolastico.

Un investimento per il futuro

L'estensione del riscatto gratuito della laurea al settore scolastico non sarebbe solo un atto di equità, ma anche un investimento strategico per il Paese. Già due anni fa, l'allora presidente dell'INPS, Pasquale Tridico, si era espresso a favore, definendolo un "intervento importante" in linea con le politiche di Paesi moderni come la Germania. Il costo stimato dell'operazione, pari a 1,5 miliardi di euro, verrebbe compensato dai benefici a lungo termine, favorendo il ricambio generazionale e valorizzando il percorso di studi universitari necessario per accedere alla professione. Si tratterebbe di un segnale concreto di attenzione verso il comparto istruzione, che con la Legge Fornero ha visto un notevole innalzamento dell'età pensionabile.

La richiesta di Anief in sintesi

In conclusione, la richiesta dell'Anief per il riscatto gratuito della laurea si fonda su principi di equità e su precedenti normativi già esistenti. L'approvazione della proposta S. 1413 non solo premierebbe il percorso formativo del personale della scuola, ma rappresenterebbe anche un investimento per incentivare le nuove generazioni e ringiovanire il corpo docente.