Risorse FMOF 2025/26: chiusa la trattativa, le novità
Chiusa la trattativa sulle risorse FMOF 2025/26 con novità per il personale ATA e la continuità didattica. Rinviato al 2 ottobre l'accordo sulle economie.


Si è conclusa la trattativa per il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulle risorse FMOF per l'anno scolastico 2025/2026. L'accordo introduce novità importanti per il personale ATA delle piccole isole e per la continuità didattica. Resta invece da definire l'intesa sulle economie degli anni precedenti, con un incontro che è stato fissato per il prossimo 2 ottobre.
Accordo raggiunto sulle risorse FMOF per il nuovo anno scolastico
Nella mattinata di giovedì 25 settembre si è conclusa positivamente la trattativa per la definizione del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulle risorse FMOF per l'anno scolastico 2025/2026. Il testo dell’Ipotesi di accordo è stato definito in tutti i suoi punti e sarà sottoscritto formalmente non appena il Ministero riceverà la necessaria certificazione sull'esatto ammontare del fondo. Le risorse economiche complessivamente disponibili, così come i criteri stabiliti per il loro riparto tra le diverse istituzioni scolastiche, sono stati confermati e ricalcano quelli dello scorso anno. Questa scelta garantisce continuità e stabilità, elementi fondamentali per una corretta programmazione didattica. Il Ministero dovrà ora dare tempestiva comunicazione alle scuole delle risorse loro assegnate entro il 30 settembre. Il personale scolastico attende queste indicazioni per finalizzare il Programma Annuale.
Novità per il personale ATA e continuità didattica
L'accordo per l'anno scolastico 2025/2026 introduce due significative e attese differenze rispetto al passato. La prima novità consiste nello stanziamento di una somma specifica pari a 750.000 euro, destinata a compensare il lavoro svolto dal personale ATA in servizio presso le scuole situate nelle piccole isole. Si tratta di un'importante estensione di un beneficio che in precedenza era previsto unicamente per il personale docente. La seconda innovazione riguarda la continuità didattica: è stato raddoppiato il numero delle istituzioni scolastiche cui assegnare le risorse per premiare i docenti che garantiscono servizio per almeno tre anni in scuole collocate in contesti disagiati. La somma stanziata per questa finalità resta però la stessa dello scorso anno. Di conseguenza, l'aumento del numero di scuole comporterà una riduzione del budget per ciascuna di esse, ma si amplia la platea dei beneficiari. La valorizzazione professionale resta una priorità.
Gestione delle economie e prossimi passi
Mentre si è giunti a una conclusione per il contratto sulle risorse FMOF dell'anno scolastico 2025/2026, un altro capitolo della contrattazione rimane ancora aperto e necessita di essere definito. È stato infatti deciso di rinviare a un successivo incontro la discussione relativa al contratto sull'utilizzo delle economie maturate e non spese negli anni scolastici precedenti. Il tavolo di confronto tra le parti è stato aggiornato e riconvocato per la giornata di giovedì 2 ottobre. In quella sede si dovranno stabilire i criteri per la destinazione di questi fondi residui, che rappresentano una potenziale, ulteriore fonte di finanziamento per le attività scolastiche. La gestione finanziaria trasparente è cruciale. La comunità scolastica attende con fiducia gli esiti della contrattazione per ottimizzare l'uso di tutte le risorse disponibili.