Ritrovato il corpo senza vita del 16enne Dario Cipullo a Novara

Il giovane rugbista Dario Cipullo è stato rinvenuto senza vita nel Canale Cavour dopo ore di ricerche coordinate dalle forze dell'ordine.

22 dicembre 2025 08:00
Ritrovato il corpo senza vita del 16enne Dario Cipullo a Novara - Canale Cavour di Novara
Canale Cavour di Novara
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La comunità di Novara è in lutto per Dario Cipullo, il sedicenne trovato morto nel Canale Cavour domenica mattina. Le ricerche del giovane rugbista scomparso si sono concluse tragicamente dopo la denuncia presentata dai familiari preoccupati.

La dinamica della scomparsa di Dario Cipullo

Il giovane studente del secondo anno dell’Istituto Fauser era stato visto per l’ultima volta venerdì sera dopo una cena trascorsa con i compagni di squadra. Secondo le prime ricostruzioni, Dario Cipullo era stato accompagnato nei pressi di un centro commerciale a soli cento metri dalla propria abitazione. Il mancato rientro a casa e il telefono cellulare insolitamente spento hanno immediatamente allertato i genitori, dando il via alle procedure di emergenza già nelle prime ore di sabato.

Le operazioni di ricerca e il ritrovamento

Le autorità locali hanno coordinato un vasto schieramento di forze per setacciare l'area rurale intorno alla zona di Agognate. L'intervento ha coinvolto diverse unità specializzate nel soccorso e nel controllo del territorio:

  • Vigili del fuoco e Protezione Civile per il pattugliamento dei corsi d'acqua;

  • Nuclei cinofili specializzati con l'impiego di cani molecolari;

  • Pattuglie di Carabinieri e Polizia locale per i rilievi tecnici e le indagini.

Il corpo del ragazzo è stato infine individuato nella mattinata di domenica 21 dicembre in un tratto del canale situato poco prima dello snodo autostradale. Attualmente gli inquirenti stanno lavorando per chiarire le esatte cause del decesso, analizzando minuziosamente gli ultimi spostamenti del sedicenne. La tragica notizia ha colpito profondamente il mondo dello sport locale, lasciando un vuoto incolmabile tra i coetanei, i docenti e tutti coloro che avevano partecipato alle ricerche.

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