Scrutini finali scuola secondaria I Grado: le novità per la valutazione degli studenti [Chiarimenti]

Le novità negli scrutini finali per la Scuola Secondaria di I Grado: voto in condotta, criteri di ammissione e tutti gli obblighi dei consigli di classe.

22 maggio 2025 09:00
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Scrutini finali per la scuola secondaria di I Grado - Con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, entrano in vigore le disposizioni della Legge 150/2024, che aggiornano il sistema di valutazione degli studenti nella Scuola Secondaria di I grado. Le discipline curricolari, così come l’educazione civica, continueranno a essere valutate in decimi, seguendo i criteri tradizionali. Lo stesso metodo si applica ora anche al voto di comportamento, che assume un ruolo determinante nel percorso scolastico degli alunni.

Condotta sotto la sufficienza: le conseguenze previste

Una delle novità più rilevanti della riforma riguarda il voto in condotta. In base alla nuova normativa, se uno studente ottiene un voto inferiore a sei decimi, il consiglio di classe ha l’obbligo – non la facoltà – di disporre la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato. La misura è immediatamente esecutiva e si applica in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Questo cambiamento sottolinea l’importanza attribuita al comportamento scolastico, non più solo come elemento formale ma come parte integrante del rendimento complessivo.

Come cambia il voto di ammissione all’esame di Stato negli scrutini finali

Ulteriori modifiche interessano il voto di ammissione all’esame di Stato del primo ciclo. La nuova legge stabilisce che tale voto può essere anche inferiore a sei decimi, ma solo se emerge da una valutazione complessiva dell’intero triennio scolastico. Questo criterio, tuttavia, deve essere esplicitamente previsto nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) e approvato dal collegio dei docenti. Il voto finale di ammissione dovrà comunque essere espresso in decimi interi, senza l’uso di frazioni, per garantire uniformità e chiarezza nei giudizi.

Cambia la norma per gli scrutini finali alla scuola media: le implicazioni operative per scuole e famiglie

Queste modifiche impongono alle istituzioni scolastiche di aggiornare tempestivamente i propri documenti programmatici e di informare le famiglie sugli effetti concreti della nuova normativa. I docenti sono chiamati a prestare maggiore attenzione agli indicatori di comportamento e alla loro incidenza sulle decisioni finali. Allo stesso modo, le famiglie dovranno seguire con più attenzione l’andamento disciplinare dei propri figli, consapevoli che una condotta non adeguata potrà compromettere il regolare avanzamento del percorso scolastico.

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